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Concerto a sorpresa in Abbey Road, 45 anni dopo lo scatto dei Beatles (FOTO)

Era l’8 agosto del 1969 quando i Beatles vennero immortalati mentre attraversavano le strisce pedonali in Abbey Road. 45 anni dopo, gli artisti del musical “Let it be” si sono presentati nella stessa strada per improvvisare un concerto davanti ad una folla di turisti attoniti.
A cura di Daniela Seclì
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Sono trascorsi 45 anni da quello scatto che immortalava i Beatles mentre attraversavano le strisce pedonali di Abbey Road, dopo aver lasciato gli studi della Emi dove stavano registrando il loro undicesimo album. Erano le 11:30 dell'8 agosto del 1969. Quello scatto divenne poi la copertina dell'opera postuma intitolata proprio "Abbey Road". All'inizio quella foto rappresentava solo una sorta di piano b. Il quartetto di Liverpool, infatti, aveva intenzione di intitolare il 33 giri "Everest" e l'immagine di copertina doveva ritrarli proprio su quella vetta. I costi elevati e la pericolosità dell'impresa furono i fattori che portarono all'accantonamento dell'idea. A quel punto la scelta parve ovvia. Anziché puntare su un posto lontano e poco pratico, decisero di capovolgere completamente le cose, dando spazio ad un luogo familiare ma originale: le strisce pedonali antistanti gli studi d'incisione.

I fan dei Beatles celebrano 45 anni dal famoso scatto di Abbey Road

Oggi alle 11:30 in punto, sono comparsi sul luogo gli interpreti del musical "Let it be". Circondati da una folla di turisti incuriositi, hanno iniziato subito a cantare. Prima è stata la volta di "Come Together", poi di "Here Comes The Sun". Le persone che intanto continuavano a radunarsi attorno a loro, in principio sono sembrati diffidenti, poi però si sono lasciati andare e hanno iniziato a cantare insieme agli artisti.

La leggenda della foto in Abbey Road

La foto che ritrae i Beatles mentre attraversano le strisce pedonali in Abbey Road si è sempre imbattuta in bizzarre interpretazioni. Alcuni fan che credono alla leggenda della morte di Paul McCartney, ad esempio, sono certi che si tratti di una sorta di simbolica cerimonia funebre, dove John Lennon vestito di bianco incarna un sacerdote o un angelo – per altri addirittura Gesù –  Ringo Starr vestito di nero sarebbe l'impresario delle pompe funebri e George Harrison il becchino pronto a scavare la fossa.

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