Céline Dion e la sindrome della persona rigida, la sorella: “Non troviamo una medicina che funzioni”
Claudette, sorella di Céline Dion, ha parlato dello stato di salute della cantante, a cui è stata diagnosticata la sindrome di Moersch-Woltman, conosciuta anche come sindrome della persona rigida (Stiff-person syndrome, SPS) che provoca spasmi e dolori tali da impedirle di cantare, nei mesi scorsi l'ha costretta anche a cancellare il tour e a rimanere prevalentemente a riposo. In un'intervista a Le Journal de Montreal, infatti, la donna ha spiegato: "Quando chiamo e lei è impegnata, parlo con mia sorella Linda, che vive con lei e che mi dice che lavora sodo. Ascolta il più possibile i grandi ricercatori di questa malattia rara", poi ha aggiunto, "Ci fidiamo di lei, per lei reagire è una cosa innata. Non riusciamo a trovare nessuna medicina che funzioni, ma avere speranza è importante".
Le condizioni di salute di Céline Dion
Oggi la sorella dice che secondo lei, Céline Dion ha soprattutto bisogno di riposare e che quando cerchi di essere sempre la migliore il rischio è che il corpo ti abbandoni: ""Onestamente penso che abbia bisogno soprattutto di riposo. Va sempre al di sopra di tutto, cerca sempre di essere la più grande, la più forte, ma a un certo punto, il tuo cuoricino e il tuo corpicino ti parlano. È importante". Claudette ha rassicurato tutti, comunque, che la sorella sta lavorando duramente per rimettersi in sesto e ha spiegato di aver detto alla sorella che non meritava tutto quello che le è capitato: "Le ho anche detto: ‘So che sei orfana, so che sei vedova, so che sei una mamma single, ma con tutto quello che hai dato tornerà qualcosa di buono‘".
L'annuncio della malattia
In un messaggio video, Céline Dion aveva spiegato: "Mi spiace di essermi presa così tanto tempo prima di darvi notizie. Come sapete sono sempre stata un libro aperto ma fino a ora non ero pronta a parlare di ciò che ho dovuto attraversare – dice nel video in cui non nasconde la commozione, "È da tanto tempo che ho dei problemi di salute e non è facile per me affrontarli. Recentemente mi è stato diagnosticato un disordine neurologico molto raro che si chiama ‘Stiff-person syndrome' (SPS, sindrome della persona rigida) che colpisce una persona su un milione. Non sappiamo ancora molto di questa malattia rara, ma ora sappiamo che è la causa degli spasmi muscolari di cui soffro. Sfortunatamente, questi spasmi influenzano la mia vita quotidiana a vari livelli. A volte ho molta difficoltà a camminare e non sempre riesco a usare le mie corde vocali per cantare come vorrei”.