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Sanremo 2016, Clementino canta ‘Quando sono lontano’ al festival

Al 65° Festival di Sanremo parteciperà, per la prima volta in gara, Clementino che canterà ‘Quando sono lontano’ e porterà la cover di Fabrizio De Andrè ‘Don Raffaè’.
A cura di Francesco Raiola
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Al Festival di Sanremo 2016 Clementino canterà ‘Quando sono lontano‘, che segna il suo esordio come concorrente sul palco dell'Ariston. Il rapper nato ad Avellino, infatti, parteciperà come concorrente per la prima volta, dopo averci provato lo scorso anno, quando la sua canzone non fu scelta dal presentatore Carlo Conti. Oggi, però, la storia è un'altra e Clemente Maccaro tornerà a tre anni di distanza dall'ospitata con gli Almamegretta: il rapper, infatti, sostituì Raiz durante la serata delle cover quando la band napoletana si esibì ne ‘Il ragazzo della via Gluck' a cui partecipò anche Marcello Coleman.

La cover di Clementino al Festival di Sanremo 2016: ‘Don Raffaè'

Il rap del festival, quindi, è targato Campania, visto che assieme assieme a lui ci saranno anche Rocco Hunt e Neffa – che dal rap si è allontanato da qualche anno – e un po' di Napoli c'è stata anche nella scelta della cover che porterà durante la serata dedicata. Qualcuno pensava a Pino Daniele, il cantante che gli ha passato il testimone, ma Clementino ha scelto De Andrè e la sua Don Raffaè, brano scritto da Bungaro, in cui racconta la storia in carcere del boss Raffaele Cutolo e incluso ne ‘Le nuvole'.

L'ultimo disco di Clementino

Il 2015 è stato un anno importante per il rapper campano che è uscito col suo nuovo album Miracolo!, che è arrivato in testa alla classifica degli album più venduti confermando l'artista campano come una delle punte di diamante della scena rap italiana. Pochi mesi prima, poi, Clementino era stato invitato da Pino Daniele sul suo palco e definito ‘poeta urbano' da colui che oggi è ricordato come uno dei maggiori interpreti della musica italiana e che ha partecipato all'album di Clementino firmando il brano ‘Da che parte stai'.

Il 19 febbraio, poi, al termine della rassegna canora, Clementino presenterà un'edizione speciale dell'ultimo album che per l'occasione è stato chiamato ‘Miracolo Ultimo Round', che conterrà oltre al meglio del doppio anche 7 inediti, compreso il brano presentato sul palco dell'Ariston e un featuring d'eccezione, come ha scritto sulla sua pagina Facebook

Sanremo 2016: il testo di Clementino ‘Quando sono lontano

Vorrei tornare indietro! Ma quanti sbagli fra’
ho capito che non li ripeto,
Il cuore dentro si era fatto qui come la pietra,
A 15 anni una promessa che volevo questo e prendermi anche una cometa.
Quante notti oscurate, nocche spaccate, note stonate, quanti dei nostri a fare le cose sbagliate.
C’è chi si è perso dietro un muro e chi va avanti per il suo, c’è chi ha la forza tutti i giorni e poi combatte il buio.
Io che sto qui a guardare il mondo da più sfumature, lontano da mamma e papà dove sono le cure?
Circondato dal disordine, scappato come rondine, se guardo il mare fra’ mi sento un vortice.
E quann stong luntan, ricordo qualche anno fa
Guagliun miez a na via, na luce ind’a sta città
E mo ca song emigrante, e voglio o ciel a’guardà
Penso ca’ si stat a primma, tu si tutt a vita mia.
Quante cose cambiate negli anni
Un amico mi chiamava e diceva frate’!!!
«Perché se cadrai io ti rialzerò
O mi sdraio qui vicino a te»
La storia di un musicante emigrante anima vagante
E guarda come cambia tutto quando sei distante
E la voglia di sentirti grande
5 ragazzi e un volante
Uanema santa
«Ma k capa vacant»
Così mi tengo stretto dentro tutto quello che ho
Pregando che dall’alto qualcuno ci salvi perciò
Chi porta i figli a scuola tutti i giorni spera in un futuro migliore
E c’è chi guarda fuori e prega il Signore
Me lo lo riscrivo adesso con l’inchiostro sulla pelle
Di tutti quei ricordi come schiavi nelle celle
I chiari di luna, la notte più infame e ribelle.
Noi da bambini volevamo toccare le stelle.
E quann stong luntan, ricordo qualche anno fa
Guagliun miez a na via, na luce ind’a sta città
E mo ca song emigrante, e voglio o ciel a’guardà
Penso ca’ si stat a primma, tu si tutt a vita mia.
E voglio o’ciel a guarda da quando ero in fasce
Come fenice che fra poi da zero rinasce
Apar vasc, guardo fuori che piove è tempesta
Chi muore presto e nelle mani qua polvere resta.
Tutti quelli scappati altrove…
Fammi vedere il colore li dove non c’è sole
Il tempo che fra’ è passato qui
Ma ce truov semp miez a via!!!
E quann stong luntan, ricordo qualche anno fa
Guagliun miez a na via, na luce ind’a sta città
E mo ca song emigrante, e voglio o ciel a’guardà
Penso ca’ si stat a primma, tu si tutt a vita mia.
Ma ce truov semp miez a via!!!
Ma ce truov semp miez a via!!!
Ma ce truov semp miez a via!!!
Ma ce truov semp miez a via!!!

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