Cittadella Music Festival: Ennio Morricone, Lauryn Hill e Apparat ospiti della prima edizione
Per qualche giorno sarà Parma la città da visitare se si ama la buona musica. Domani, infatti, parte il Cittadella Music Festival, alla sua prima edizione, con una line up che subito mette in chiaro le ambizioni di questa rassegna che si terrà dal 21 al 23 giugno nella città Capitale Italiana della Cultura 2020 che ospita già un altro festival che negli anni è diventata una certezza, il Barezzi Festival. La location è la Cittadella, appunto, fortezza monumentale, innalzata alla fine del ‘500 per volontà del Duca Alessandro Farnese, con un parco nel centro della città emiliana e nel cuore dei suoi abitanti, mentre l'inizio cade simbolicamente nel giorno del solstizio d'estate, giorno in cui si celebra la festa della musica
A Parma arriveranno artisti molto diversi tra loro, ma tutti di un certo peso, in generale e nelle rispettive specialità, infatti si esibiranno il Maestro Ennio Morricone, Ms. Lauryn Hill, Apparat, 2ManyDjs, Digitalism che è anche una cartina di tornasole per dare l'opportunità al pubblico di visitare la città. A inaugurare l'evento sarà il Premio Oscar Morricone che il 21 giugno si esibirà in "60 Years of Music World Tour", che celebra i 60 anni di carriera del compositore che dirigerà un’orchestra di 100 musicisti e un coro di circa 80 elementi eseguiranno un programma completamente nuovo: "Per questa tournée ho pensato ad un programma aggiornato che naturalmente comprende alcuni grandi classici come le musiche degli amati western di Sergio Leone e ‘Mission’, ma a parte questo nella sua totalità il concerto sarà un’esperienza molto differente rispetto ai concerti del passato. Prevedo di inserire nel programma le musiche composte per Quentin Tarantino e alcuni brani composti per i western di Sergio Leone che non ho mai diretto nelle tournée precedenti".
Il giorno dopo, il 22 giugno, tocca a Lauryn Hill, l'ex cantante deii Fugees che per l'occasione suonerà per intero uno dei migliori album di questi ultimi anni, ovvero il suo album da solista "The Miseducation of Lauryn Hill" che quest'anno festeggia 20 anni e nel frattempo ha venduto 19 milioni di copie e vinto 5 Grammy Awards.
Il 23 giugno si chiude con l'elettronica e un tris di artisti fondamentali per il genere in questi ultimi anni. Si parte con un audiovisual dj set di Apparat, ovvero il tedesco Sascha Ring, uno dei più apprezzati di questi ultimi anni (anche come Moderat, nel progetto che lo vedeva assieme a Modeselektor), e vincitore del premio Piero Piccioni alla 71esima mostra Internazionale del Cinema di Venezia grazie alla colonna sonora del film di Mario Martone "Il giovane favoloso". A seguire toccherà ai belgi 2manydjs, side project dei Soulwax, progetto dei fratelli David e Stephen Dewaele, che ha acquistato nel tempo una credibilità e fama che li ha portati come headliner nei maggiori festival del mondo. A chiudere la serata sarà il duo Digitalism.
