Ciao Stefano, una vita costellata di musica e “vittorie romantiche”
Stefano vorrebbe musica. Tanta musica. Anche e soprattutto oggi che se n'è andato, dopo una lunga malattia che lo aveva colpito 3 anni fa. Chiunque lo abbia conosciuto sa che Stefano era un talento e una persona fantastica, entusiasta della vita anche nei momenti peggiori, sempre positivo e col sorriso sulle labbra (e sotto i suoi baffi). L'anno scorso avevamo chiamato Stefano a collaborare con noi, a curare una rubrica sul rap, uno dei suoi tanti amori, rubandolo un po' a 2BePop, la sua amata rivista online, ai libri che stava scrivendo e che avrebbe dovuto scrivere e ai suoi tanti progetti non scalfiti neanche dalla malattia. Una malattia che lo scorso giugno gli avevano detto avere sconfitto. Purtroppo non è stato così. E così per un po' – troppo poco – ci ha regalato il suo entusiasmo, la sua amicizia, le sue idee, la sua scrittura e il suo amore per la musica e per la vita.
Per la sua bio aveva scelto queste poche righe:
Si laurea in giurisprudenza per poi finire a scrivere di musica su Muz, Basement, Max, Rolling Stone, Rumore, On stage, Il garantista ed un altro po' di testate, tra web, magazine, quotidiani e il suo blog (tobepop.net). Una scelta che lo porta a condurre una vita costellata da vittorie romantiche e sconfitte reali, ma che non è poi così male…
Il nostro pensiero e le nostre condoglianze vanno alla famiglie e agli amici, tantissimi, che Stefano aveva in giro per l'Italia.
Ciao Stefano