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Chi è Yendry, la cantante italo colombiana che dopo X Factor ha conquistato Obama

Dopo i Maneskin, il 2022 potrebbe essere l’anno dell’esplosione internazionale di Yendra, la cantante italo-dominicana tra le preferite di Obama con “Ya”.
A cura di Vincenzo Nasto
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Nel 2021 ha pubblicato il singolo "Istinto" con J Balvin, ha avuto uno degli spazi più importanti dei Latin American Music Awards dove si è esibito con "El Barrio", ma soprattutto è entrata in due classifiche musicali, tra le più riconosciute e virali: la lista delle migliori canzoni dell'ex presidente americano Barack Obama, ma soprattutto quella del New York Times, che ha inserito la sua "Ya", tra i migliori 10 brani del 2021. Non bisogna allontanare lo sguardo dalle Alpi italiane per riconoscere la provenienza di Yendry Fiorentino, la giovane cantante nata a Santo Domingo, ma trasferitasi a Torino all'età di quattro anni. Un passo anche nel talent musicale X Factor, esattamente nel 2012, quando si presenta alle audizioni con "Video Games" di Lana del Rey, e presa sotto l'ala da Elio delle Storie Tese. Nel frattempo, è trascorsa una vita, tra la scoperta del jazz e del trip hop con i Materianera, con cui pubblica l'ep "Supernova" e l'album "Abyss" tra il 2015 e il 2018. Poi il cambio in "Yendry", e il passaggio tra Londra e Los Angeles, dove le sue influenze si dirigono in una direzione più familiare, con il flamenco e la musica latina che prendono il sopravvento. Il successo è a un palmo di mano adesso, incoronata anche da Pitchfork come la "Popstar senza limiti del futuro".

L'arrivo in Italia e il passato a X Factor 2012 con Elio

Un rapporto con la musica per la giovane cantante che inizia a 15 anni, ma che la trasporta per la prima volta sul palco solo nel 2012, durante le audizioni di X Factor. Yendry, dopo aver trascorso 4 anni a Santo Domingo, suo paese d'origine, si è trasferita in Italia a seguito del matrimonio di sua madre con un uomo italiano. A segnare però la sua storia è il distacco, durato un anno, con la madre, che si era trasferita prima in Italia per creare le condizioni economiche ideali per l'arrivo della giovane cantante. Un racconto che viene trasferito anche in un brano, diventato tra i suoi singoli più famosi: "Barrio". Yendry comincia la sua avventura televisiva in un panorama circondato ancora dalla dicotomia "ragazza nera che canta musica nera", come dimostra la sua partecipazione a X Factor, quando dichiara: "Stavo ascoltando Massive Attack e Lana Del Rey, e mi hanno fatto cantare Dionne Warwick, il che è buono, ma non ero proprio io. Inoltre è come dire: Hai la ragazza nera in TV che canta musica nera". Dopo cinque live viene eliminata e il percorso successivo sembra protendere verso un cambiamento radicale: la scoperta del jazz e del trip hop la porta a far parte dei Materianera, band torinese composta dalla stessa Yendry accompagnata da Alain Diamond e Davide Cuccu. Con loro pubblica l'ep "Supernova" e l'album "Abyss" tra il 2015 e il 2018.

Il successo di Barrio

Poi il cambio, dopo l'abbandono della band. Yendry procede spedita verso un percorso da solista, e in questa evoluzione, la musica elettronica, abbinata al sound latino e al flamenco, incomincia a tessere un elegante tappeto musicale, dove il suo canto si muove sinuoso. L'estetica non inganni: il racconto del dolore e del trauma è forte ed esplicito, con singoli come "Barrio", una canzone che parla della difficile storia della madre, e poi ancora "Nena", una canzone autobiografica sulla necessità di emigrare per trovare fortuna in Italia. Come riportato da Rockit.it – che le ha dedicato un profilo -, il successo dei due brani su Spotify aprono una fetta di pubblico molto importante per la giovane cantante, che mostra il suo biglietto da visita in molte playlist latine, che gli consentono anche la firma di un doppio contratto con Sony Music Latin e RCA Records. Poi il 2021, l'anno in cui compaiono tre elementi fondamentali anche nella costruzione del suo personaggio: Damian Marley, J Balvin e DJ Spinall, colonna portante di Afrobeats.

La collaborazione con J Balvin e il successo internazionale

Il primo singolo, per ora anche il più fortunato, essendo incluso nella lista delle migliori canzoni del 2021 dell'ex presidente americano Barack Obama, è "Ya", di cui è disponibile anche il video ufficiale su YouTube. Secondo il New York Times, il brano rientra nei 10 pezzi migliori del 2021, e il video sembra testimoniare anche l'immaginario che Yendry sta cercando di comunicare attraverso la sua musica. Girato su una montagna vicino al fiume Cauca a Medellín, in Colombia, la donna si ritrova da sola in un paesaggio che sembra unire su una linea immaginaria le colline e le nuvole evanescenti. Un percorso difficile fino alla cima, con le curve a serpentina che indicano sempre di più la maggiore difficoltà man mano che si sale, metafora del lungo viaggio artistico della cantante, che raggiunta la sommità esclama: "Voglio tutto". E sembra che ci stia riuscendo, soprattutto dopo le due importanti collaborazioni con Damien Marley e J Balvin. Con il primo, i rapporti potrebbero proseguire anche nell'immediato futuro, osservando il successo del brano "You". Un attestato di stima invece rappresenta "Istinto", che vede la cantante collaborare con l'artista più ascoltato nella musica latina, J Balvin. Dopo il processo di internazionalizzazione subito dalla musica italiana nel 2021 con i Maneskin, non si può che attendere che questo fulmine colpisca anche una seconda volta sul terreno, lasciando senza fiato chi si lascia guidare dalla storia triste e melodica di Yendry.

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