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Chi è Vladimir Cauchemar, autore di Aulos, e LIBERATO dell’elettronica francese

Si chiama Vladimir Cauchemar, viene dalla Francia, suona il flauto su basi elettroniche e la sua identità è misteriosa, un po’ come avviene per Liberato. DSta diventando un piccolo caso anche perché alle spalle c’è la Ed Banger una delle etichette di elettronica più nota Oltralpe.
A cura di Francesco Raiola
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"Faire flipper", ovvero "far andare fuori di testa" in francese, la lingua della Ed Banger, una delle etichette d'Oltralpe che ha segnato le sorti della musica elettronica di questi ultimi anni (Mr. Oizo, Cassius e Justice, tra gli altri). Ecco, è esattamente quello che succede quando si ascolta l'ultimo artista scovato dalla label parigina non si sa ancora dove: lui si chiama Vladimir Cauchemar, suona il flauto e il suo strumento si inserisce appieno nell'elettronica che fa da tappeto al suo primo singolo "Aulos". Non si sa molto di questo progetto, alcuni giornali francesi parlano di un producer di origini russe (il nome è chiaramente di origini russe, mentre il cognome Cauchemar – francese – in italiano significa "incubo"), un incrocio tra il Jacques di "Dans la radio" e la follia dei Salut c’est cool di "Techno toujours pareil".

Il video surreale di Aulos

E per fare le cose come si deve, l'etichetta fondata da Pedro Winter ha voluto accompagnare questo pezzo (folle abbastanza da rimanere impresso nella testa) con un video altrettanto surreale, girato da Alice Kunisue, in cui si vede un signore – con una fotografia molto anni 80 – fare cose strane, tra cui suonare il flauto e non solo, ballare in modo strano, il tutto con fotomontaggi e… insomma, spiegarlo è impossibile, bisogna guardarlo.

House medievale dalla Francia

Nella presentazione dell'artista, il cui video nel frattempo ha collezionato oltre un milione e mezzo di visualizzazioni, si legge, oltre a una storia sull'antica Grecia e sulla sfida musicale tra tale Vladimir e Apollo, di Medioeval House e si sottolinea come la canzone sia stata anche passata da Annie Mac nel suo programma sulla BBC Radio 1, senza contare che sulla pagina Instagram di Cauchemar si trovano anche varie cover di artisti come Justice e Yelle (ma noi aspettiamo quella di Philippe Katerine). Insomma, se ne parla un po' Oltralpe e l'idea di qualcuno è che alle sue spalle possa nascondersi qualcuno di noto con la voglia di fare qualcosa di diverso. Un po' come avviene per il nostro Liberato.

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