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Caterina Caselli smentisce la notizia della sua morte: “Mi avete allungato la vita”

Caterina Caselli commenta con un tweet la notizia, evidentemente falsa, sul suo decesso: “Ho accertato che non sono morta”.
A cura di Andrea Parrella
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Caterina Caselli smentisce le notizie sulla sua morte. La produttrice discografica ed ex cantante ha pubblicato un tweet sarcastico dopo che nella giornata di ieri sono comparsi alcuni articoli che parlavano, appunto, del suo decesso: "Ho accertato che non sono morta. Comunque, così come comunemente accade nei sogni, amo pensare che chi ha scritto l’articolo – tra parentesi lo ringrazio-, mi abbia allungato la vita". L'artista, 77 anni, smentisce così la notizia relativa alla sua morte, raccogliendo consensi per l'ironia dimostrata.

Dal "Casco d'oro" alle mani d'oro nella sua seconda vita da discografica: l'evoluzione della carriera di Caterina Caselli ì, uno dei nomi più importanti dell'industria musicale italiana, è quella di una figura che è riuscita a trasformarsi, rimanendo attuale. Dagli inizi nel 1963, quando a soli 17 anni partecipa alla rassegna "Voci nuove" del Festival di Castrocaro, arrivando in semifinale, al successo enorme a Sanremo nel 1966 con "Nessuno mi può giudicare", fino all'incontro con con Ladislao Sugar, ma soprattutto con il figlio Piero che sposa nel 1970, che diventa un momento di svolta per la sua vita, soprattutto quando decide di lasciare la sua carriera da cantante cinque anni dopo, diventando una talent scout musicale.

Il suo ruolo di cacciatrice di talenti si consolida, dopo un periodo in cui lancia un'etichetta personale, con il ruolo nel management della casa discografica del gruppo Sugar Music dal 1982. Da lì in poi, Caterina Caselli è stata la direttrice delle attività dell'etichetta, con una grande schiera di artisti che negli anni hanno fatto parte dell'etichetta: dal tenore Andrea Bocelli a Elisa, alla cantautrice Gerardina Trovato, secondo posto al Festival di Sanremo del 1993, alla coppia di rapper romani Junior Cally e Low Low. In mezzo i nomi di Elisa, Francesco Motta, Malika Ayane, Raphael Gualazzi, i Negramaro, il rapper casertano Speranza, così come Madame e Sangiovanni, due dei pilastri del presente e del futuro del pop italiano.

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