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CapaRegna, l’esibizione dell’eretico incendia il Primo Maggio

Il rapper di Molfetta si è esibito in 37 minuti di altissimo livello, legando arte oratoria, musica e denuncia in un unico grande e apprezzabile momento. E’ salva la kermesse del Primo Maggio che, prima del suo arrivo, scricchiolava tra noia e battute sul lavoro “a commissione”.
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Il rapper di Molfetta si è esibito in 37 minuti di altissima livello, legando arte oratoria, musica e denuncia in un unico grande e apprezzabile momento. E' salva la kermesse del Primo Maggio che, prima del suo arrivo, scricchiolava tra noia e battute sul lavoro "a commissione".

37 minuti di musica, opinione, intrattenimento, fine coinvolgimento: tutto questo è stato Caparezza ieri sera al Concerto del Primo Maggio. Hanno puntato sul sicuro gli organizzatori della kermesse che festeggia il lavoro anche se, come è stato ricordato dalla Fornero e anche dalla nostra vignettista Fran De Martino, in questo momento storico c'è poco da esser allegri. Ma entrando in un'ottica "alla spagnola" (dove si lavora anche meno e si festeggia di più) lanciamoci nel commentare quanto visto di "musicale" nella giornata di ieri: le nove ore filate di musica hanno visto un'amalgama abbastanza ampia e diversificata di generi diversi, culminata con il fine esperimento di Mauro Pagani e, appunto, con il rapper di Molfetta che ormai si conferma essere il più bravo performer del momento. Entra incappucciato in una gabbia, circondato da inquisitori con Francesco Pannofino, conduttore che passa l'esame del #concertone a metà, che lo annuncia prossimo alla ghigliottina. Poi lo show.

Lo show eretico di Caparezza. Sono il tuo sogno eretico, Il dito medio di Galileo, Vengo dalla luna, La ghigliottina, La fine di Gaia, Vieni a ballare in Puglia, pezzi cantati in serie dall'uomo che esalta la massa, che in questo momento è il giusto compromesso tra una proposta culturalmente valida e un prodotto facilmente vendibile, gioia e gloria di tutte le case discografiche che, nel caso di Capa, sono state nell'ordine Virgine, ExtraLabels, Emi e Universal. Il segreto di Caparezza è tutto qui, avere tanto da dire, manifestarlo in un modo ampiamente condivisibile oltre ad essere un grande intrattenitore di massa. In quest'edizione del concerto, sembrata un po' improvvisata oltre ad avere troppi fastidiosissimi blocchi pubblicitari che hanno costretto lo stesso Caparezza ad attendere i fatidici "tre minutini" per completare la sua esibizione, il rapper è stato la punta di diamante, il pubblico ha gradito. Come ha gradito anche la sua menzione d'onore per gli operai sulla torre del binario 21 di Milano Centrale, i lavoratori Servirail, ex Wagon Lits, tutti licenziati dopo la cancellazione del treno notte. E sembra un caso che il binario 21 sia proprio la linea dove passano i treni che collegano il Nord con il Sud, Caparezza lo ricorda poco prima di intonare Vengo dalla luna. Promosso il rapper, dunque, e a pieni voti: CapaRegna!

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