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Cancellata la pagina facebook che denunciava il concerto shock di David Guetta

La pagina “Denunciate gli organizzatori del concerto di David Guetta a Roma” è stata chiusa. Con lei, eliminate decine e decine di commenti che testimoniavano le condizioni di pericolo in cui ha avuto luogo il concerto di David Guetta al Pala Congressi di Roma.
A cura di Daniela Seclì
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I fatti. Dagospia aveva documentato tutto. Secondo il popolare sito d’informazione, il concerto di David Guetta, tenutosi il 2 febbraio al Palazzo dei Congressi dell’Eur di Roma avrebbe potuto trasformarsi in una vera e propria apocalisse. Dalle testimonianze arrivate da alcuni ragazzi presenti alla serata si è parlato di sovraffollamento, ragazzini ammassati e incastrati. Privè da 2000 euro e destinati ad un massimo di 15 persone, completamente invasi dalla folla. Ore di fila per lasciare la propria giacca presso il guardaroba e l’impossibilità di tornare indietro dato il percorso ad imbuto. Risultato? Molti lamentano di non aver nemmeno visto David Guetta, dopo aver pagato la modica cifra di 50 euro. Ad un certo punto era anche proibito depositare la propria giacca nel guardaroba per la mancanza di spazio, dunque si veniva invitati a lasciarla in macchina per poi ritrovarsi a guardare il concerto all’esterno del Pala Congressi, al freddo e con solo una maglietta addosso.

La protesta su facebook. Una ragazza presente al concerto, Samanta Ferrante, decide di fondare la pagina facebook “Denunciate gli organizzatori del concerto di David Guetta a Roma” con l’intento di raccogliere le testimonianze di quanti erano lì e hanno vissuto le stesse scene. Iniziano ad arrivare copiosi commenti come:

"Gente che usciva dalla pista piangendo per il panico, gente ammassata come sardine in scatola in un posto dove anche gli addetti alla sicurezza stavano fumando, gente che ha pagato più di 40euro per non vedere e non sentire niente… A parte la delusione per il mancato evento, c'é la rabbia per il pericolo corso…"

Proprio poche ore fa, però, la pagina facebook che ormai conteneva tantissime testimonianze dettagliate, è stata cancellata. Ma gli utenti non si danno per vinti e riversano i loro commenti sulle pagine facebook di siti di informazione come Leggo.

La versione di Francesco Lucioli, della SuperSonic, organizzatrice del concerto. L’uomo ha rilasciato un’intervista a Leggo sostenendo che la capienza del Pala Congressi è stata rispettata. I 5000 biglietti venduti, corrispondevano ai 5000 posti a disposizione. Aggiunge, inoltre, che sul posto erano presenti i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, pronti ad intervenire in caso di pericolo. Afferma poi di essere già in contatto con alcuni dei ragazzi delusi dal concerto per prendere un accordo, mentre altri raccontano solo fandonie.

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