Bruce Springsteen compie 62 anni: auguri al Boss del rock mondiale
Ventotto album pubblicati dai primi anni Settanta a oggi – tra progetti inediti, raccolte e live –, 64 milioni di dischi venduti negli Stati Uniti e 120 nel mondo: questi, in breve, i numeri della carriera di Bruce Springsteen, l’artista straniero più amato dagli Italiani, secondo un sondaggio di Vanity Fair.
Oggi, 23 settembre 2011, il celebre cantautore e musicista spegne 62 candeline. Non festeggerà il suo compleanno con eventi particolari, anzi, qualche settimana fa è stato lui a fare ai fan un regalo speciale, improvvisando un concerto gratuito in un parco di Boston, dove Springsteen ha suonato davanti ai passanti sbalorditi.
Alle spalle The Boss – soprannome attribuitogli dalla stampa e dai fan che vedono in lui il leader della E Street Band – ha una vita artistica lunga quasi quattro decenni, se consideriamo la data del suo debutto da solista con l’album Greetings from Asbury Park, N.J. (1973), ma iniziata in realtà a metà degli anni Sessanta, quando, diciassettenne, suona per la prima volta nella band dei Castiles.
Di origini italiane – i nonni materni erano di Vico Equense (Napoli) –, nelle sue canzoni il musicista racconta un’America difficile, come nella celebre Born to Run, contenuta nell’omonimo album (1975), con cui si impone all’attenzione del grande pubblico. Nel frattempo si afferma anche come autore firmando, tra gli altri brani, la celebre Because the Night per Patti Smith.
Tra i suoi dischi memorabile non possiamo non citare Born in the USA, del 1984, con le hit – tutte entrate nella Top Ten di Billboard – Dancing in the Dark, I’m on fire, la title-track Born in the USA, Cover me.
Tra i lavori più recenti ricordiamo invece The Rising (2002), album dedicato alla tragedia dell’11 settembre, e The Promise – un doppio cd contenente 21 tracce –, che esce a novembre dello scorso anno.