L'anno scorso a vincere i Mercury Prize furono i giovani Alt-J con "An Awesome Wave". Ieri è stata stilata la lista finale da cui uscirà il vincitore di quest'anno e i nomi sono tutti molto interessanti e variegati. I generi toccati sono vari e anche le personalità, dai gruppi giovani, ma ormai veterani del rock, come gli Arctic Monkeys, appena usciti con "AM", al Duca Bianco David Bowie, sorpresa di questo 2013, o i piccoli (d'età) ma già rinomati dj che formano i Disclosuresenza dimenticare uno dei principi del dubstep, ovvero James Blake, o il songwriting di Jake Bugg. La lista prevede anche le Savages, i Foals, i Rudimental, Laura Mvula, i Villagers, Jon Hopkins e Laura Marling.

La competizione per arrivare nella lista finale è stata dura visto che all'inizio prevedeva più di 220 album che dovevano essere assolutamente inglesi (immaginate il maggiore premio musicale totalmente italiano in cui leggendo gli artisti li leghereste a generi quali il dubstep, l'elettronica, ma anche solo il rock à la Arctic Monkey).

Ovviamente siamo Inghilterra quindi partono le scommesse e dopo il fallimento di chi dava favoriti i London Grammar, che nel listone finale manco ci sono finiti, i bookmakers già dicono la loro dando Bowie come favorito davanti agli Arctic Monkeys, già vincitori nel 2006 con "Whatever People Say I Am, That's What I'm Not".

Il vincitore, che sarà designato il 30 ottobre, si porterà a casa un premio di circa 25 mila euro.

Ecco la lista completa:

Arctic Monkeys – AM

David Bowie – The Next Day

Disclosure – Settle

Foals – Holy Fire

Jake Bugg – Jake Bugg

James Blake – Overgrown

Jon Hopkins – Immunity

Laura Marling – Once I Was An Eagle (pictured)

Laura Mvula – Sing to the Moon

Rudimental – Home

Savages – Silence Yourself

Villagers – Awayland