Bon Jovi a Udine avrebbe voluto iniziare il concerto un’ora prima
Solitamente le grandi star della musica sono note per iniziare i propri concerti con ampio ritardo. I Bon Jovi, invece, domenica hanno rischiato di passare alla storia come la band che inizia i concerti con un'ora di anticipo.
A causa di alcune esigenze organizzative e soprattutto logistiche, infatti, i Bon Jovi avevano chiesto di poter iniziare il concerto del 17 luglio a Udine con un'ora di anticipo per poter esibirsi per tre ore di seguito e approfittare dell'ultimo slot utile della giornata per decollare dall'aeroporto della città friulana a mezzanotte.
Gli organizzatori, però, hanno fatto presente alla band il fatto che oltre mille biglietti non erano stati ancora ritirati dai legittimi proprietari molto probabilmente imbottigliati nel traffico per potersi recare al luogo del concerto e così Jon Bon Jovi e compagni hanno deciso di iniziare comunque in anticipo ma questa volta soltanto di quindici minuti.
La decisione è stata sicuramente accolta in modo positivo dai fan della band a giudicare dall'entusiasmo dimostrato all'ingresso in scena dei Bon Jovi, come dimostrano i video del concerto che vi abbiamo mostrato. Ulteriore dimostrazione dell'entusiasmo dei fan italiani è stata l'imponente coreografia organizzata per dare un caloroso benvenuto tutto italiano alla band che in occasione di questo concerto ha ritrovato anche la valida partecipazione di Richie Sambora, lontano dalle scene a causa di un periodo in clinica per depressione e dipendenza dall'alcool.