162 CONDIVISIONI

Beatles Day, 50 anni fa il primo singolo

“Love me do” fu il primo singolo dei Beatles ed oggi compie 50 anni: fu un 45 giri che nel lato B comprendeva “Ps i love you”.
162 CONDIVISIONI
beatles-cinquanta-anni

"Love, love me do, you know i love you so please: love me do". L'indimenticabile refrain di Love me do, primo 45 giri pubblicato dai Beatles oggi compie 50 anni: 5 ottobre 1962-2012. Da quel momento in poi il mondo della musica cambiò definitivamente e per sempre, visto che Lennon, McCartney, Harrison e Ringo Starr non scesero più dall'Olimpo delle classifiche. Otto anni più tardi lo scioglimento, ma i "fantastici quattro" riuscirono a regalare al mondo perle indimenticabili e numeri da capogiro: un miliardo di dischi venduti, riconoscimenti innumerevoli fino a diventare Baronetti dell'Ordine dell'Impero Britannico. La loro discografia si compone in totale 13 album, senza contare le raccolte, e cinque film, tra questi il Magical Mystery Tour e anche "Let it Be", famoso per essere l'ultimo concerto realizzato sul tetto della Apple (la casa discografica non quella di Cupertino).

La leggenda di Pete Best. Tantissimi gli aneddoti su quanto accadde durante la registrazione del primo singolo, "Love me do": si narra che poco prima di iniziare le prove George Martin, produttore dei "Fab Four", bocciò Pete Best, originale batterista dei Beatles che fu subito sostituito da Ringo Starr. La leggenda dice ancora che Martin rimase scontento anche di Starr e che esista una versione suonata con un turnista di nome Andy White ma, per la versione poi editata, fu scelta quella con Ringo alla batteria. E da lì poi non si è mai più mosso.

Le notti folli all'Odeon. Risale proprio a pochi giorni fa la notizia della demolizione dell'Odeon, lo storico locale che ha visto prima crescere e poi suonare nel periodo di massimo splendore i Beatles. Anche in quel caso si narra di follia a gogo in un club sempre pieno fino all'inverosimile.

162 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views