Battiato sul Papa: “E’ popolaresco, mi piacerebbe parlasse di Dio seriamente”
In un'intervista rilasciata alcuni giorni fa al Messaggero, Franco Battiato, ha parlato della sua carriera ed ha rivelato con disarmante schiettezza, che la musica per lui è stata una sofferenza. Ieri sera, l'artista, ha incantato una piazza Duomo di Ragusa Ibla, gremita di gente. Battiato era accompagnato da Giovanni Caccamo, cantautore da lui prodotto e che negli ultimi tempi, apre i suoi concerti. Nel corso dell'evento "Io chi sono?", hanno raccontato com'è nata la loro collaborazione artistica, iniziata nell'estate del 2012.
I temi affrontati sono stati vari. Il cantautore ha parlato del suo vissuto ed ha anche espresso un parere su Papa Francesco, accompagnandolo con un consiglio:
"Papa Francesco è popolaresco, ma mi piacerebbe se parlasse di Dio in maniera più seria."
Che Battiato, sia un uomo dalla spiccata spiritualità è risaputo, molti dei suoi testi, infatti, ne sono permeati. A questo proposito, ha affermato ironicamente:
"Sono nato con un microchip incorporato, che mi indirizza verso la spiritualità. All'età di otto anni scrissi, andando clamorosamente fuori tema, ‘Io chi sono?'. Una domanda particolare per un bambino nato in una famiglia dove non si avevano libri da leggere, ma nella quale sono stato felice di nascere. Credo che ogni individuo abbia il dovere di approfondire la conoscenza di se stesso. Nascere nel regno umano e non in uno di quelli inferiori è un grande dono che non deve essere sprecato. La dimensione del silenzio è ideale e preziosa per indagare la propria autentica natura"
