Baby Gang suonerà a Milano nonostante il Daspo: come il rapper ha superato il divieto
Prima le foto a San Vittore, poi le stories su Instagram in cui aveva mostrato l'ennesimo affronto ai carabinieri: Baby Gang questa volta riporta la musica al centro del suo racconto. Infatti, poche ore fa sul suo profilo Instagram ha pubblicato una foto, la promozione della sua prossima data: il rapper, infatti, si esibirà al Fabrique di Milano, dove il rapper da mesi non può accedere a locali pubblici e privati a causa del Daspo. La Divisione Anticrimine della questura di Milano, però, ha concesso un permesso e così il rapper potrà cantare davanti ai fan milanesi il prossimo 7 maggio.
Il ritorno a Baby Gang di Milano è stato annunciato attraverso una semplice foto su Instagram: la data segnata in rosso è il prossimo 7 maggio, quando il rapper si esibirà al Fabrique. Una novità che mette in discussione il Daspo ricevuto dal rapper lo scorso 20 agosto 2021, quando lui e Rondodasosa furono allontanati dalla città. Se per Rondodasosa il trasferimento in Uk è stato il passo dovuto dopo le controversie legali, l'arresto di Baby Gang ha pregiudicato la sua musica e le sue esibizioni live.
Come riportato dall'avvocato di Baby Gang, Niccolò Vecchioni, l'autorizzazione del permesso recita: "La presente ad autorizzare Mouhib Zaccaria, destinatario di un provvedimento del divieto di accesso ai locali di pubblico trattenimento e del divieto di ritorno nel comune di Milano, a recarsi in tale comune in data 7 maggio 2022 dalle 9 alle 24, limitatamente ed esclusivamente per recarsi presso il locale Fabrique sito in Milano in via Fantoli 9″. Il rapper dovrà attraversare la città di Milano per raggiungere il locale, ma non potrà rimanere nei giorni successivi: pena l'arresto.
Nelle ultime settimane Baby Gang aveva fatto discutere per le foto in carcere, nel penitenziario di San Vittorie, durante la reclusione. Le immagini, che il rapper aveva commentato anche su Instagram, avrebbero dovuto far parte del video di un nuovo singolo annunciato così dal cantante: "Ho girato una parte del mio video nel carcere di San Vittore, per questo mi sono permesso di dire che il mio prossimo singolo rimarrà nella storia del rap, visto che sono il primo artista detenuto ad aver girato un video in un carcere vero e proprio".