B.B. King, dopo la morte volano gli streaming dei suoi brani: +9.800%
In Italia abbiamo visto gli effetti che un decesso può avere sul catalogo di un artista con la morte di Pino Daniele. La settimana successiva al tragico evento, infatti, i suoi album tornarono prepotentemente in classifica, mentre sia gli album che i singoli affollarono la classifica iTunes, più immediata rispetto a quella Fimi, senza contare gli streaming. È un effetto che quando una tragedia tocca un artista noto, capita frequentemente, e la morte del bluesman non fa differenza. Dopo la sua morte, avvenuta il 15 maggio, infatti, è partita la corsa all'ascolto della sua discografia, stando almeno a quanto comunicato dalle piattaforme di streaming.
Pare, infatti, che ci sia stato un picco di ascolti in streaming delle sue canzoni con un'impennata che ha tocca il 9.800% su Spotify nelle ore immediatamente successive al decesso, stando a quanto riporta Billboard. Non che la carriera del musicista sia stata vissuta nel buio, anzi: B.B. King, nella sua carriera, ha piazzato 25 album nella Billboard Blues Album chart, 9 dei quali sono stati in prima posizione, compreso "Riding with the King", l'album in collaborazione con Eric Clapton che restò in cima per 48 settimane. La morte del bluesman ha provocato molto dispiacere tra gli amici e i colleghi che hanno voluto ricordarlo, ognuno a modo suo, sui propri social: da Eric Claton a Ringo Star, passando per gli italiani Giorgia, Edoardo bennato e Zucchero che col re del Blues aveva anche condiviso il palco.
La riscoperta del suo catalogo mette il silenziatore, almeno per un po', alle polemiche sull'eredità che hanno costellato gli ultimi giorni dell'uomo. Una polemica che ha visto contro la figlia Karen Williams e il manager storico Laverne Toney, accusato di aver allontanato, nelle ultime ore di vita di B.B. dall'affetto di parenti e amici oltre ad aver messo le mani sulla sua eredità, prosciugando il conto in banca del musicista.
