Avicii: “Sono stato male, dovevo prendermi una pausa”
Come sta Avicii, uno dei più noti dj al mondo? Qualche settimana fa il dj svedese, infatti, aveva dovuto cancellare tutte le tappe del suo prossimo tour a causa di gravi problemi di salute. Uno stop a tempo indeterminato che lo ha costretto, quindi alla sospensione di tutte le attività legate al tour e agli eventi promozionali. Le cause, a un mese dalla notizia, le dà lui stesso in un'intervista a Billboard dove è spiegata la genesi di tutti i suoi mali. "Da quando mi sono operato ho perso peso. Avevo bisogno di prendermi una pausa" ha detto il dj, che negli ultimi mesi, anche a causa della sua fama, non si è fermato un attimo. Come spiega Billboard, infatti, le rogne cominciano nel 2011 quando una pancreatite acuta lo costrinse a un ricovero: troppo alcol per il ragazzo che, ovviamente, aveva accesso gratis a qualunque cocktail volesse. Nel 2013 la situazione precipitò di nuovo costringendolo a cancellare altri concerti e tornare in ospedale in Australia dove gli dissero ce avrebbero dovuto togliere la cistifellea, ma declinò.
Ma il dj non poteva fermarsi, aveva da chiudere "True" il suo ultimo album uscito nel settembre 2013, e così ha continuato a stressare un corpo molto malato. Nonostante il dj abbia smesso di bere i forti dolori lo costrinsero ad altri stop e, soprattutto, all'operazione a cistifellea che in teoria avrebbe dovuto fermarlo per un mese, ma in realtà non fu così: "Avrei dovuto fermarmi per un mese, ma non fu un vero mese di stop. Ero in studio 12 ore al giorno e dopo sono tornato in tour. È difficile dire no all'industria, soprattutto se vuoi suonare tutto e ovunque". Rassicurare famiglia e fidanzata di rallentare il tutto non è bastato, anche perché le date aumentavano, per lui che ormai è una star dell'EDM e della musica in generale e soprattutto con un album appena uscito è difficile star fermi. Ora però la salute lo ha costretto a uno stop definitivo, nonostante una serie di uscite già in programma e un progetto che pare abbraccerà lidi più rock, al punto da contornarsi di artisti del campo, e affiancandosi con collaborazioni importanti come quelle di Chris Martin dei Coldplay, Billie Joe Armstrong dei Green Day, Serj Tankian dei Sistem of a Down, tra gli altri.
Ora però deve fermarsi e non esagerare più: "Per la prima volta nella mia vita non sento il dovere di correre a fare tutto. posso prendermi il mio tempo e focalizzarmi al 100% sull'album, che è sempre stato il luogo in cui giace, da sempre, la mia prima passione: nella musica"