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“Atteggiamenti diffamatori”, la Croce Rossa contro Eros Ramazzotti intervenuto per il malore di una fan

Il Presidente del Comitato di Firenze della Croce Rossa Italiana, Lorenzo Andreoni, risponde a tono a Eros Ramazzotti, intervenuto per il malore di una fan: “Ha sminuito il nostro lavoro con parole di scherno lanciate con leggerezza da un palco, valutiamo vie legali”.
A cura di Redazione Music
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Il video di Eros Ramazzotti che ha interrotto il concerto al Mandela Forum di Firenze dopo essersi accorto che una fan si era sentita male ha fatto il giro del web. "Ci avete messo dieci minuti, poteva essere già morta, ma che fate?", così aveva rimproverato i soccorritori della Croce Rossa davanti al pubblico presente, che intanto stava riprendendo la scena con i cellulari.

Pronto l'intervento sulle pagine ufficiali della Croce Rossa Italiana del Presidente del Comitato di Firenze CRI, Lorenzo Andreoni, che ha ritenuto "opportuno intervenire per tutelare i soccorritori intervenuti e chiarire la dinamica dei fatti":

Ci dispiace che il Signor Ramazzotti se la sia presa con i nostri volontari davanti a migliaia di persone, quando dalla relazione sui fatti in nostro possesso, la prima squadra intervenuta in soccorso della persona in questione è arrivata sul posto in tempi più che consoni. Solo la seconda squadra li ha raggiunti qualche minuto dopo, poiché impossibilitata a passare dal corridoio sottopalco proprio dal personale in servizio d'ordine dello staff di Ramazzotti stesso, che li ha costretti a farsi largo attraverso la folla. Ci tengo a sottolineare che tutti i volontari CRI attivati per questi grandi eventi, agiscono secondo protocolli precisi e piani sanitari concordati con il 118. Sminuire la loro preparazione e il loro lavoro con parole di scherno lanciate con leggerezza da un palco, in una serata in cui tutto è spettacolo, è un comportamento inaccettabile. Il volontariato va tutelato e con esso la professionalità di tante donne e uomini che prestano servizio gratuitamente alla popolazione. Non tutto può diventare spettacolo e tantomeno con atteggiamenti diffamatori. Noi non abbiamo mai lasciato solo nessuno, da Ennio Morricone in persona, alla fan dell’altra sera, che – per fortuna – non presentava alcuna criticità sanitaria urgente, tanto che è rimasta a godersi il concerto. Come rappresentante dei 1200 volontari della Croce Rossa Italiana di Firenze, mi sono rivolto al nostro legale, Avvocato Massimiliano Manzo, con il quale stiamo valutando come procedere nei confronti di Eros Ramazzotti.

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