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Arisa canta “Lentamente (il primo che passa)” (VIDEO)

Nel 2012 è arrivata seconda al Festival di Sanremo, battuta da Emma Marrone; ora Arisa ci riprova e sale sul palco del Teatro Ariston con il brano “Lentamente (il primo che passa)”.
A cura di Fabio Giuffrida
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A Sanremo 2014 arriva anche Arisa, nome d'arte di Rosalba Pippa, classe 1982, cantautrice che ha raggiunto il successo nel 2009 quando al 59° Festival di Sanremo cantò "Sincerità", un brano che le consentì di vincere nella categoria "Nuove Proposte". Successivamente, nel 2010, è tornata al Festival di Sanremo nella categoria "Artisti" cantando "Malamorenò". Nel 2012, invece, alla kermesse musicale più vista d'Italia si è classificata al secondo posto (superata da Emma Marrone, ex concorrente di "Amici di Maria De Filippi") con il brano "La notte". Quest'anno Arisa proporrà le canzoni "Lentamente (il primo che passa)" e "Controvento", come ha svelato la rivista Tv Sorrisi & CanzoniEntrambi i brani saranno contenuti nel nuovo album di inediti "Se vedo te" che verrà pubblicato il 20 Febbraio per Warner Music. Nello specifico "Lentamente (il primo che passa)" è un bolero con un'atmosfera operistica che descrive la magia del risveglio interiore, ovvero una storia d'amore tormentata sostituita da una più leggera e rasserenante. "Il primo che passa" è la persona che diviene la scintilla per rinnovare il proprio paesaggio interiore dando vita ad una nuova partenza, un nuovo respiro. 

Lentamente (il primo che passa)

Il primo che passa
Si prenderà il cuore
La mia voce amara
E l’anima se la vuole
Quell’orologio fermo che hai lasciato sopra il letto
Il primo che passa
Si porterà via
Il tuo ultimo abbraccio
La nostra vita e così sia
Quell’orologio fermo da un po’ si è sciolto sopra il letto
E tu sei scivolato dentro a questo mio risveglio
Lentamente si apre il giorno davanti a me
Luce calda che l’orizzonte fa nascere
Cresce una mela su un ramo ed io vivo
Masticare la realtà nuda
Certamente poi mi servirà a non avere paura
È come guardi il mondo che poi
Ti cambia tutto dentro
E penso a te su questo su questo prato
Dove una volta per te ho cantato
L’alba è pronta ed io mi commuovo sempre
Lentamente si apre il giorno davanti a me
Luce calda che l’orizzonte fa nascere
Stacco la mela da un ramo ed io vivo
Lentamente
Luce calda che l’orizzonte sa far nascere
Cade una mela da un ramo ed io vivo

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