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Annalisa Minetti: “Sanremo 2013? E’ come il concerto del primo maggio”

L’artista lombarda, esclusa dalla rassegna, così si è espressa parlando dell’elenco dei big in gara: “Il festival ha perso la sua anima nazionalpopolare e ha preso un’altra piega. I miei brani erano molto belli, ma ho accettato l’esclusione con umiltà”.
A cura di Maura Corrado
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"Il festival di Sanremo? Ha perso l'anima nazionalpopolare di una volta. Adesso sembra più il concerto del primo maggio". Così Annalisa Minetti si è espressa commentando l'elenco dei big in gara quest'anno, in un'intervista al settimanale ‘Diva e Donna‘. La cantante, vincitrice della medaglia di bronzo alle ultime Paralimpiadi di Londra, nei 1.500 metri per ipovedenti, aveva preso parte alle selezioni per il festival con alcuni brani scritti per lei da Enrico Ruggeri, ma è stata esclusa.

"Anche se Sanremo mi manca tantissimo, ho accettato l'esclusione con umiltà – ha aggiunto Annalisa -. D'altra parte io non c'entro con la linea che ha preso. Basta vedere il cast: Marta sui Tubi, Malika Ayane… Chi presenta, in questo caso Fabio Fazio, crea la sua famiglia. L'unico che ha rispettato l'anima nazionalpopolare del Festival è stato Pippo Baudo". L'artista lombarda, comunque, non rimarrà con le mani in mano. Infatti, si candiderà alle prossime elezioni politiche al fianco dell'ex premier Mario Monti, per il quale ha parole di stima: "E' l'unica persona seria che vedo in giro. Penso che la politica dovremmo farla noi del popolo. Monti crede nelle donne e dà importanza ai giovani".

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