Ancora problemi per Kanye West: viene citato in giudizio per un sample non autorizzato in Donda 2
"Kanye West sostiene i diritti degli artisti con una mano, mentre con l'altra si appropria indebitamente del loro lavoro". È ciò che si legge nella denuncia presentata dagli avvocati Christine Lepera e Bradley J. Mullins dello studio Mitchell Silberberg & Knupp, rappresentati legali dell'editore Ultra International Music Publishing, nei confronti di Kanye West. L'accusa ha citato in giudizio il rapper americano per l'appropriazione indebita del sample di un brano, "Move Your Body" di Marshall Jefferson, pubblicato nel 1986, utilizzato per la produzione di un singolo di "Donda 2": stiamo parlando di "Flowers". Non è la prima volta che West viene accusato di campionare alcuni brani, senza corrispondere agli autori alcuna cifra: addirittura nel primo capitolo di "Donda", era stato un pastore a denunciare West per aver utilizzato un suo sermone in "Come to life".
L'accusa per il sample in Flowers
Secondo la denuncia presentata alla Corte distrettuale degli Stati Uniti a New York lo scorso 29 giugno, l'editore Ultra International Music Publishing, tutore legale dei diritti d'autore del musicista Marshall Jefferson, Kanye West avrebbe utilizzato in maniera indebita un sample del brano "Move Your Body" in un brano pubblicato nel secondo capitolo di "Donda": si tratta di "Flowers". Ma la denuncia non si fermerebbe all'artista, ma anche all'azienda che ha brevettato lo Stem Player, con cui sarebbe possibile alterare ancora di più il sample del brano: infatti nei documenti appaiono anche i nomi di Alex Klein, co-fondatore di Stem Player e della società Klein Kano Computing Limited, che ha prodotto i dispositivi. La richiesta dell'editore, oltre alla rimozione del sample all'interno del brano, è un risarcimento di 150mila dollari per ogni violazione, oltre agli interessi calcolati nel tempo e gli onorari giudiziari.
Le denunce in passato per New Slaves e Bound 2
Un attacco pubblico anche sull'etica lavorativa di Kanye West, che in passato era stato uno dei più grandi sostenitori pubblici sul lavoro autoriale: nei documenti infatti, viene sottolineato come le affermazioni rilasciate in passato nelle interviste non vengano seguite dai fatti, con un numero considerevole di denunce nella carriera di West. Basta tornare solo di qualche anno, al primo capitolo di "Donda", quando il pastore Bishop David P. Moten lo ha citato in giudizio per aver utilizzato un suo sermone in "Come to Life". Un uso minore rispetto a "Move your body" in "Flowers", nel momento in cui l'accusa ha sottolineato almeno 22 utilizzi del sample nel brano. Ritornando indietro ci sarebbe l'accusa, risolta poi attraverso un accordo economico, di George Jackson e del brano "I Can't Do Without You", presente nell'album "Daytona" di Pusha T, completamente prodotto da West. Ancora prima, il rapper era stato citato in giudizio per alcuni campioni utilizzati in "New Slaves" e "Bound 2" in "Yeezus" del 2013.