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Amy Winehouse, sempre problemi e guai: fermata per aggressione

La 26enne britannica avrebbe preso a calci e insultato il manager di un teatro a Nord di Londra mentre assisteva ad uno spettacolo.
A cura di Biagio Chiariello
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Stavolta è accusata di aggressione, ma quelli che la conoscono , fan e non, ci avranno ormai fatto l’abitudine. In quest’ultima parte dell’anno, Amy Winehouse sembra davvero essere abbonata alle storie di gossip, così dopo i suoi problemi con la droga, quelli legati al suo nuovo seno e, infine, quelli relativi al suo ritorno di fiamma con l’ex Blake Fielder-Civil, ecco che arriva il nuovo episodio della saga scandalistico che fa concorrenza a quella del connazionale Pete Doherty.

La cantante britannica sarebbe accusata di aggressione per aver preso a calci e aver insultato in malo modo il manager di un teatro di Milton Keynes, a nord di Londra. Rimessa in libertà dietro cauzione, dovrà presentarsi il 20 gennaio davanti al tribunale.

Amy Winehouse stava assistendo allo spettacolo “Cinderella”, quando, dopo qualche battuta del copione mal recitata, sarebbe andata su tutte le furie e avrebbe iniziato a gridare ingiurie e offese nei confronti della compagnia teatrale. Così il manager del teatro ha invitato “la signora” ad accomodarsi fuori dall’edificio, ma ha ricevuto una risposta tutt’altro che gradevole.

Sarà un caso che l’episodio si avvenuto proprio a pochi giorni dal riavvicinamento coll’ex marito? Fatto sta che molti vicini ad Amy, il padre Mitch su tutti, hanno spesso attribuito all’uomo il degrado e il peggioramento caratteriale della 26enne inglese.

Biagio Chiariello

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