Amy Winehouse, l’omaggio di Zucchero nel concerto allo Stadio Olimpico
“Una grande interprete e un’anima fragile”. Anche Zucchero ha voluto rendere omaggio ad Amy Winehouse, trovata morta nella sua casa di Londra nel pomeriggio di ieri, sabato 23 luglio. In serata, Adelmo Fornaciari si è esibito allo Stadio Olimpico di Roma, per una delle tappe italiane del suo Chocabeck World Tour 2011.
Il cantautore emiliano ha regalato al pubblico uno dei suoi spettacoli più belli di sempre, lasciando spazio, prima di salire sul palco, agli occupanti del Teatro Valle, di cui ha sposato la causa, e dedicando anche un momento della serata a Luciano Pavarotti, con un’interpretazione del Miserere.
Poi, dopo undici canzoni tratte da Chocabeck – Un soffio caldo, Il suono della domenica, Soldati nella mia città, È un peccato morir, Vedo nero, Oltre le rive, Un uovo sodo, Chocabeck, Alla fine, Spicingfrin boy e God bless the child -, il suo ultimo disco pubblicato nel novembre scorso, e un percorso a ritroso tra i suoi brani più famosi – da Bacco perbacco a Baila, da Diamante a Per colpa di chi, fino a Con le mani e Senza una donna –, il musicista emiliano ha voluto accanto a sé Claudio Baglioni, Fiorella Mannoia e Pino Daniele, tre colleghi illustri presenti all’Olimpico per assistere al concerto.
E con loro l’artista ha ricordato la giovane cantante scomparsa, senza retorica o parole superflue, ma soltanto con la musica: Zucchero, Claudio Baglioni e Fiorella Mannoia, con Pino Daniele alla chitarra, hanno intonato Hi De Ho dei Blood Sweat & Tears, un brano sul tema della droga, che ha spezzato troppo presto l’esistenza di Amy Winehouse.