Amoroso senza cintura in “Comunque andare”: critiche dall’associazione per la sicurezza
"Comunque andare" è uno degli ultimi successi di Alessandra Amoroso e uno dei suoi video più visti: l'amore del suo pubblico per il singolo contenuto in "Vivere a colori", un concept che rende omaggio alla Alanis Morissette di "Ironic", video simbolo degli anni '90, l'energia della cantante hanno sicuramente contribuito a far sì che superasse le 60 milioni di visualizzazioni su Youtube. Un risultato importante che lo pone come il suo video più visto di sempre, doppiando quello di "Amore puro". Sarà questo, forse, che a un anno di distanza dall'uscita l'associazione Asaps (acronimo di Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale) ha ritenuto di far notare alla cantante salentina come in quel video ci fosse un problema di sicurezza. Di cinture di sicurezza, per la precisione, che non sarebbero mai indossate da parte della cantante che nei vari sé che interpreta (guidatrice, passeggera sul sedile davanti e su quello dietro) non stringe mai la cintura.
Con una lettera aperta pubblicata sul suo sito, quindi, il Presidente Giordano Biserni ha ricordato alla cantante di fare più attenzione, la prossima volta, linkando un paio di volte al video della canzone in questione:
(…) “Comunque andare”. Una bella canzone. Però cara Alessandra da lei non ci aspettavamo che nei 3 minuti e 42 secondi del suo video ci apparisse come conducente senza indossare le cinture di sicurezza, ma poi anche come passeggera sia nel sedile anteriore che in quello posteriore. Inutile dirle che le cinture sono obbligatorie anche lì, davvero sa…? Chi ha curato la sceneggiatura del suo simpatico video ha commesso un grave errore comunicativo, capiamo le esigenze dello spettacolo ma non possiamo rinunciare alle esigenze comunicative della “sicurezza” specie per tanti giovani suoi fan. Quindi, per farla breve, cara Alessandra lei è libera di “Comunque andare” ma per cortesia vada in auto con le cinture allacciate perché altrimenti canterà anche bene, ma comunicherà ai suoi giovani fan molto male e per 64.491.091 di volte. Abbiamo voglia noi dell’ASAPS a lanciare continue campagne sull’uso delle cinture. Sa anche noi siamo tipi che… “comunque andare… non saperti risparmiare ma giocatela fino alla fine”. Ma per giocarsela fino alla fine, non si può giocare con le cinture. Come la rimediamo?
Mettere le cinture in post-produzione è impossibile e la cantante non ha (ancora) risposto. Ma un gentlemen's agreement si troverà: "Comunque andare", no?