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Ambigui e freak: i Måneskin pubblicano il video di “Morirò da re”

I Måneskin hanno pubblicato il video di “Morirò da re”, primo singolo in italiano della band finalista di X Factor che anche questa volta gioca su alcuni classici stilemi del rock.
A cura di Redazione Music
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Si chiama "Morirò da re" l'ultimo pezzo dei Måneskin, la band che è arrivata in finale dell'ultima edizione di X Factor e che nei mesi scorsi ha fatto molto parlare di sé grazie anche a una serie di sold out, oltre che a un modo di porsi a cui il pubblico talent non è avvezzo. Se la costruzione dell'immagine nel mondo del rock è sempre stata importante, Damiano e soci hanno hanno ben capito le potenzialità e stanno costruendo un'immagine ben precisa, che gioca sulla provocazione, e su un immaginario che nel mondo mainstream non ha molti eguali in questi ultimi anni. Poi, ovviamente, c'è la musica e "Morirò da re" è il tentativo di portare il loro rock su lidi più rassicuranti, almeno per quanto riguarda la lingua, essendo il primo (di due) singolo completamente in italiano, e giocando su una struttura di rime che facilita anche la possibilità di memorizzare il testo.

Il significato del video

Ad accompagnare il singolo annunciato in contemporanea alla pubblicazione della notizia dell'uscita del loro prossimo album e di un tour che comincerà il prossimo novembre, la band ha anche pubblicato il video girato dagli Younuts, in questi anni dietro alcuni dei video più interessanti del panorama (da Salmo a Jovanotti, passando per la Amoroso e Marco Mengoni, tra gli altri). Il video riprende un po' proprio l'immaginario che i fan della band avevano già apprezzato in quello di "Chosen", a partire dal frontman a petto nudo, ormai una cifra stilistica, o l'ambiguità sessuale utilizzate in un contesto circense che, come spiega la nota stampa, è diviso "in due macro sequenze ambientate in due diversi mondi: la roulotte, metafora di chiusura, di un universo dove non ci si può esprimere, e il locale dove invece i protagonisti sono liberi di esibirsi e di essere ciò che vogliono".

Primi concerti sold out

La sceneggiatura del video è stata scritta dalla stessa band che ha voluto mettersi al centro di un mondo dominato da freak (à la Tom Browning, probabilmente, contando l'amore per le citazioni dei registi) che "diventa il pretesto per lanciare il messaggio di essere sicuri di sé e rivendicare il proprio essere, qualunque esso sia", accompagnando un testo che parla del bruciare per amore, giocando su stilemi classici (il fuoco, ma anche lo spiegare le vele e la morte per amore) e a volte che sanno un po' di già sentito. Intanto la band si gode le tante visualizzazioni e un pubblico che, per adesso, cresce e gli regala già alcuni sold out per la tournée invernale, in attesa di capire in che modo evolverà il loro suono (che più che "unico e inimitabile", come sottolinea la nota stampa, è giustamente un dosaggio di citazioni pop e rock, per una band che si sta formando anche musicalmente in questi mesi).

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