Amadeus tra Sanremo 2021, ospiti e reunion: “Il festival servirà per rilanciare un settore in crisi”
Amadeus è intervenuto a RTL per parlare del prossimo Festival di Sanremo alternando considerazione sulle canzoni e rispondendo a domande su quello che sarà il prossimo Sanremo. Per ora sono confermate le date dal 2 al 6 marzo quando i 26 Big si contenderanno la gara musicale più importante del Paese, in una competizione che il conduttore e direttore artistico ha costruito in base alle canzoni arrivate e non con uno schema prefissato: "Avendo iniziato con la radio, la musica è la cosa fondamentale, da giovane mi entusiasmava la musica e Sanremo è proprio la canzone in gara. Quando ho ascoltato tutti i brani non mi sono detto che dovevo fare un Sanremo rivoluzionario, sono arrivate le canzoni e ho capito che c'erano cose fortissime in un mondo giovane, nuovo".
Amadeus ha rinnovato l'idea che il Festival debba guardare al futuro e non al passato, rischiando e sposando una visione che cerchi di essere quanto più contemporanea possibile: "Ascolto tantissima radio e tanta musica, ho figli di 23 e 12 anni, e così ho capito che c'era un mondo emergente ma già conosciuto al grande pubblico e secondo me Sanremo deve guardare avanti non indietro. È come una rinascita musicale, dobbiamo proporre cose che saranno i Celentano, Bindi, Jannacci e il pubblico ascolterà bellissime canzoni"
Un Sanremo che mescola i giovani ai tanti nomi che hanno già calcato quel palco: "Mi lascio guidare dalle emozioni, non faccio composizioni di artisti ad hoc, per esempio i brani di gente come Orietta Berti , Ermal Meta, Francesco Renga, Alisa, Malika Ayane mi hanno emozionato, le loro canzoni mi sono piaciute e hanno fatto parte di questa grande lista di 26 canzoni, forse la più lunga di sempre, quindi non pensate di andare a letto prima delle 2 di notte".
Il conduttore ha anche parlato di ciò che farà Achille Lauro: "Sanremo è bello perché si fanno mille nomi, ci sono i desideri, le probabilità e le invenzioni. Lauro farà cinque quadri artistici che faranno percorso tra musica e tempo, in questi giorni abbiamo fatto riunioni con lui e sono state proposte cinque idee fortissime che sono momenti di vero e proprio spettacolo. Lui è un artista completo dal punto di vista musical e della rappresentazione scenica". Il conduttore ha anche risposto alla possibilità di vedere Emma Marrone e Alessandra Amoroso su quel palco, dopo che le due artiste hanno aperto alla possibilità: "Emma e Alessandra sono due artiste fantastiche, anzi, con Emma facemmo il picco quando uscimmo dall'Ariston e io l'accompagnai al palco di Piazza Colombo, anche perché storicamente mai un conduttore uscito dall'Ariston, forse solo Fazio per inaugurare la statua di Mike Bongiorno. Io le stimo molto, vediamo strada facendo cosa accadrà ma non è escluso che ci siano. Questo Sanremo è affollato di grandi artisti ecco perché dico che faremo tardi. È un'ipotesi, sarei onorato della loro presenza ma ad oggi non ne abbiamo ancora parlato".
Poche esclusive per Amadeus che ribadisce Elodie, ma non fa nomi su quelli che potrebbero essere gli ospiti del 2021, ma ammette il desiderio ABBA e promette una nuova reunion: "Gli Abba rientrano nei desideri, anche l'anno scorso ho fatto incontro con altri nomi ma o perché non erano in Italia o per problemi di budget certe cose non sono andate a buon fine; ma magari ci fossero gli ABBA, ne ho anche altri, vediamo se alcuni si concretizzeranno. Sto pensando anche a una nuova reunion, come successe l'anno scorso coi Ricchi e Poveri. Spero di portarne a casa un'altra".
Amadeus lancia anche un'idea, sperando, dice di rilanciare, concerti e teatro: "Vorrei fare un Sanremo nazionale per dare slancio ad un settore fermo e in grave difficoltà. Ci sono artisti e lavoratori che non lavorano da mesi. Dobbiamo rilanciare la musica e anche il teatro, mi auguro anche che i teatri riaprano e li vogliamo riaccendere proprio da Sanremo e vorrei dare un'importanza all'arte italiana. Il che non vuol dire escludere ospiti internazionali".