Amadeus: “A Sanremo 2021 nessuna canzone parla di Covid, grazie a Dio”
Il Covid-19 non è entrato nelle canzoni del prossimo Festival di Sanremo, afferma con un sospiro di sollievo Amadeus, nell'ultima intervista concessa al Messaggero. Il presentatore e direttore artistico della kermesse musicale ha affermato che nessuna canzone (delle oltre 300 arrivate dai Big) parla di Covid e che il festival sarà l'occasione per celebrare la rinascita del mondo della musica, sfiancato in questi tempi difficili.
"Nessuna canzone parla di Covid"
"Nessuna canzone parla di Covid-19, grazie a Dio". Sono le prime parole di Amadeus sulle canzoni che parteciperanno al prossimo Festival di Sanremo, che per adesso sembra essere confermato tra il 2 e il 6 marzo. Una cosa è certa, ci sarà il pubblico. Proprio Amadeus ha voluto specificare questa proiezione alla stampa, affermando che un festival senza pubblico sarebbe praticamente impossibile, nella speranza che a marzo la pandemia sia sotto un controllo ragionato. Questo sicuramente implica delle scelte, come la riorganizzazione dell'intero evento, che comprende teatro, sala stampa e città. Ma passiamo alla musica: la sorpresa di questa edizione potrebbe essere la presenza di Jovanotti, che sembrava confermata già lo scorso anno, ma proprio all'ultimo momento il cantante decise di declinare l'invito e partire per un viaggio in bici in Sud America.
I possibili concorrenti
Una delle prime certezze arriverà alla fine dell'ultimo appuntamento di "AmaSanremo", il concorso in diretta su Rai 1, che ha messo in palio i 6 posti disponibili per partecipare al festival tra le "Nuove Proposte", a cui andranno aggiunti anche i due posti riservati a AreaSanremo. Per i big, le indiscrezioni parlano della partecipazione di Luca Carboni, Fulminacci, il ritorno di Elodie dopo il successo di "Andromeda", Leo Gassmann promosso tra i big dopo aver vinto le nuove proposte, ma anche i Maneskin e i The Kolors. I big che per adesso dovrebbero essere 20, potrebbero aumentare fino a raggiungere una presenza tra i 22 e i 24 artisti. Amadeus rassicura sulla qualità delle canzoni, arrivando ad affermare che un centinaio di quelle ascoltate sono davvero belle: "C'è di tutto e di ogni genere. So già che avrò l'imbarazzo della scelta. Meno male: vorrei fare una gran festa per celebrare la rinascita del mondo della musica, così colpito dal virus, e di tutti noi".
La polemica con Mina
Amadeus ha voluto commentare una piccola polemica scaturita dopo la conferenza stampa di presentazione del nuovo disco di Mina "The Italian Songbook", da parte del figlio Massimiliano Pani. Il compositore aveva affermato che l'idea della direzione artistica della cantante era un'idea che per quanto promossa, non ha portato a nessun accordo: "Alla Rai è piaciuta così tanto l'idea che non si sono fatti sentire". Amadeus ha voluto spegnere la polemica, invitando la donna sul palco dell'Ariston, "un regalo meraviglioso che italiani non dimenticherebbero mai".