124 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

All’asta il primo contratto dei Beatles: gli valse 80 dollari, oggi venduto a 150 mila

Il primo accordo discografico dei quattro giovanissimi ragazzi di Liverpool fu firmato ad Ambrugo nel 1961. John Lennon aveva solo 20 anni, McCartney 19, Harrison 18, mentre Ringo Starr non era ancora il batterista della band.
A cura di Andrea Parrella
124 CONDIVISIONI
Immagine

Il primo contratto discografico dei Beatles sarà messo all'asta nei prossimi mesi e si prevede una cifra di vendita che raggiungerà il tetto di 150 mila dollari. Una cifra che non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella che venne data allo storico gruppo, di soli 80 dollari complessivi. Il gruppo, allora composto dai quattro giovanissimi ragazzi di Liverpool (con Pete Best predecessore di Ringo Starr alla batteria), con l'aggiunta di Stuart Sutcliffe al basso, firmò il contratto ad Amburgo, in Germania, nel 1961 e, composto di circa sei fogli prevedeva degli accordi discografici e relativi ad una serie di concerti che i Fab Four avrebbero realizzato tra il 1960 e il 1962, due anni prima dello storico tour negli Stati Uniti. Proprio in Germania i Beatles registrarono anche una versione rock di "MyBonnie Lies Over The Ocean", riuscendo a catturare l'attenzione di quello che sarebbe poi diventato il loro manager, il celebre Brian Epstein, l'uomo senza il quale si crede che i Beatles non sarebbero stati ciò che sono stati.

Al tempo della firma del contratto John Lennon aveva 20 anni, Paul McCartney 19 e George Harrison, giovanissimo, aveva da poco compiuto i 18 anni. Il contratto, esemplare donato dal collezionista di oggettistica relativa ai Beatles Uwe Blaschke, morto nel 2010, verrò battuto all'asta il 19 settembre a New York, stando a quanto riporta l'Associated Press. L'asta comprenderà anche una copia firmata del primo successo della band in Inghilterra, "Love Me Do". A ospitare l'asta sarà l'Heritage Auction ed è poco ma sicuro che quel giorno si fionderanno a New York decine di collezionisti, dei Beatles e generici, che certamente non si lasceranno scappare l'occasione di accaparrarsi un tale cimelio, più unico che raro, simbolo di un gruppo che ha indubbiamente segnato in modo irreversibile la storia della musica moderna. E chissà che la cfra di 150 mila dollari non cresca vertiginosamente: d'altronde, si tratta pur sempre dei Beatles.

124 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views