Al Bano: “Niente omaggio a Pino Daniele? Per rispetto verso un artista insostituibile”
A margine della giornata a Matera dove si è esibito assieme all’Orchestra ICO della Magna Grecia, diretta dal Maestro Alterisio Paoletti, Al Bano aveva parlato anche di Pino Daniele. Ne aveva parlato – di lui come di Mango – come di "angeli della musica" che "vanno da stella a stella", ma aveva anche detto che non avrebbe omaggiato il cantautore napoletano dichiarando: "Non faccio queste ruffianate. Con Pino Daniele non sono stato né amico, né nemico: erano due strade diverse. Ci siamo stranamente incontrati due volte nell'ultimo anno con una grande simpatia, a Courmayeur e a Roma ancora prima. Grande simpatia e quando ho ascoltato il suo primo disco ho detto ‘che personaggio'".
Una dichiarazione che ha scatenato qualche polemica a cui il cantante di Cellino San Marco ha risposto su Facebook, chiarendo per bene qual è la sua posizione sulla vicenda, non negando di aver detto quello che ha detto ma specificando che non se l'è sentita e che il suo omaggio è stato "mentale":
Voglio togliere qualsiasi tipo di dubbio relativamente a ciò che ho detto in una mia intervista e sono qui per correggere il pensiero sbagliato di alcuni lettori.
È vero, ho esternato il fatto che non mi piacciono le ruffianate e le cose forzate, attese.
Non mi sono sentito durante la conferenza stampa dell'altro ieri di rendere omaggio a Pino Daniele, per rispetto verso un artista insostituibile e perché sarebbe stato triste ed impossibile ricostruire quell'atmosfera e quell'enfasi che solo lui sapeva dare. Tra me e Pino lo ribadisco, purtroppo non esisteva amicizia di lunga data, semplicemente perché nel corso dell'ultimo anno ci siamo incontrati soltanto due volte; La prima a Roma e la seconda a Courmayeur il 31 dicembre. Vi assicuro che sono state due occasioni speciali! É generata tra noi una bella corrispondenza di pensiero, abbiamo riso, scherzato, promettendoci di bere Insieme il mio vino. Abbiamo ricordato gli anni in cui appartenevamo alla stessa casa discografica, la EMI e a quanto sia io che Romina lo ammirassimo per la sua emotività ed umanità. Sapeva che il primo album "terra mia" era diventato per casa Carrisi una vera e propria colonna sonora, in tutti quegli anni.
Molte volte ascoltando brani di successo di cari miei colleghi mi viene da dire: "questo pezzo potrei farlo bene pure io.." Con i brani di Pino invece non mi é mai venuto in mente, proprio per la sua unicità di essere artista, li ho sempre definiti Pezzi intoccabili sui quali mai avrei potuto creare atmosfere che solo lui sapeva esprimere.
È questo, il vero motivo per cui L'OMAGGIO al grande Pino lo faccio mentale. Ho detto che per me lui é un angelo di musica che ha solo cambiato stella. Per tutti coloro che mi hanno accusato di cose che non ho mai pensato chiedo scusa se non sono riuscito ad esprimere il mio concetto di omaggio. Il mio omaggio era di Silenzioso rispetto ma sicuramente emozionale. La mia ammirazione per Pino l'ho dichiarata, la dichiaro e non cambierò parere per nessuna ragione al mondo. AL BANO