123.859 CONDIVISIONI

Adriano Celentano: “I negazionisti del virus dicono colossali stronzate, mi fido dei giovani”

Il molleggiato scrive una lettera indirizzata ai giovani, parlando della pandemia da Coronavirus che stiamo attraversando. L’attacco ai negazionisti è profondo e tra questi include anche quegli stessi giovani irresponsabili che “per esibire una prova di forza, a dir poco insensata, vi radunate in pericolose ammucchiate senza un minimo di distanza, respirandovi addosso”. Poi conclude con un’incitazione a non mollare.
A cura di Andrea Parrella
123.859 CONDIVISIONI
Immagine

Quando il tema è cruciale, l'intervento di Adriano Celentano non può mancare. Il Molleggiato ha parlato della pandemia, a quello che sta accadendo in questi mesi, al fenomeno dei negazionisti del virus. In una lettera rivolta ai giovani pubblicata sul suo profilo Instagram: "Ehi ragazzi… Credo sia arrivato il momento di darci una mossa! Mi rivolgo soprattutto ai giovani. Quei giovani che di giovane hanno soltanto il fisico, ma per il resto: sono troppo vecchi per il mio carattere”.

Celentano parla ai giovani

Dovete scusarmi – prosegue Celentano – ma è una cosa che ho sempre pensato fin da quando ero fisicamente giovane come voi. Oggi ho 82 anni e voi, per l’età che ho, dovreste portarmi in braccia e accarezzarmi come si fa con i bambini piccoli… perché solo accarezzando me, riuscirete a schivare le colossali stronzate che dicono i negazionisti“. “Non mi riferisco solo a quelli che criminosamente negano lo sterminio ebraico perpetrato dal nazismo e tanto meno mi riferisco ai dibattiti medico-televisivi“, aggiunge, per poi proseguire così:

“Meno male che ci sono i medici, se non ci fossero loro a tenerci per mano in questa drammatica attraversata, saremo ancora più sbandati di quei giovani…”, scrive Celentano, con un chiaro attacco a quelli che a suo modo di vedere sono i veri negazionisti: "‘quei giovani’ che senza mascherina, per esibire una prova di forza, a dir poco insensata, vi radunate in pericolose ammucchiate senza un minimo di distanza, respirandovi addosso qualunque cosa… e questo lo chiamate coraggio? No. Questa è pura follia di massa“. Un affondo deciso al quale aggiunge:

"Il traguardo più importante della storia"

Certo, spiega Celentano, “non bisogna farsi prendere dal panico, come giustamente dicono i medici, bisogna uscire di casa e socializzare, non smettere di studiare, lavorare, fare tutto come se il virus non ci fosse, perché se l’economia crolla, non moriremo solo di virus, ma anche di fame […] abbiamo un traguardo da raggiungere. Forse il più importante della storia. Perché sarà quello della vittoria. E il modo per vincere lo conosciamo: dobbiamo rispettare al 100% le regole indicate dall’Organizzazione mondiale della sanità”. Il molleggiato quindi conclude:

Lo dobbiamo assolutamente fare. Altrimenti… ragazzi che vi ammucchiate… non avete la più pallida idea di quello che ci potrebbe accadere. Ma io mi fido di voi!

123.859 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views