Adele confessa la difficoltà di scrivere ’25’ perché non era più triste
Adele è senza dubbio il fenomeno musicale di quest'ultimo decennio, e i numeri la pongono tra i fenomeni della Storia della musica. Numeri da record confermati con l'uscita di '25' che ha fatto segnare numerosi primati, tra cui quello di album più venduto di sempre nella prima settimana in Inghilterra, quello più venduto di sempre nella prima settimana negli Usa e il primo a vendere oltre un milione di copie per due settimane consecutive, senza contare che anche in Italia ha avuto un forte impatti finendo subito al primo posto della classifica di vendita nella prima settimana disponibile e restando sul podio nella seconda. Ma sono solo freddi numeri che servono a razionalizzare un amore sconfinato per la cantante inglese che negli anni che hanno separato l'ultimo lavoro da '21' ha mantenuto per quanto possibile la privacy, evitando di esporsi mediaticamente e coltivando la propria vita privata che le ha dato anche un figlio.
‘Ora sto bene'
Un'onda così grande, però, non poteva, inevitabilmente, non portare con sé una grande eco che sui social si è trasformata in ironia, soprattutto nei confronti di uno degli aspetti fondamentali della sua poetica: i sentimenti, che si sono tramutati in ‘tristezza', soprattutto a seguito del successo del singolo di lancio ‘Hello' che è la richiesta di perdono da parte di una donna al proprio ex che aveva lasciato senza troppe spiegazioni.
Proprio sul fattore ‘tristezza' è tornata Adele durante un'intervista al ‘The Today Show' in cui ha spiegato:
Non sono mai stata più felice e più in salute. Quindi sto bene.
La difficoltà di scrivere '25'
Ha definito il figlio Angelo – avuto dal marito Simon Konecki – il suo ‘luogo emotivo', in grado di renderla una persona più emotiva e ha spiegato che ha avuto qualche difficoltà a rimettersi a scrivere per '25':
Per un periodo è stato impossibile, non sapevo di cosa avrei voluto scrivere. Per quanto sia sbagliato non ero triste.
