Adele cancella gli ultimi concerti a Londra: “Problemi alle corde vocali, sono distrutta”
A causa di problemi alle corde vocali, Adele ha cancellato gli ultimi due concerti previsti a Londra sabato e domenica, chiudendo qui, almeno stando a quanto dichiarato ieri, la sua attività live. La cantante inglese che nei giorni scorsi aveva annunciato che quelli di Wembley sarebbero stati, almeno per adesso, gli ultimi concerti della sua carriera – cosa già detta in occasioni precedenti, quando spiegò che voleva dedicarsi al figlio oltre al non sentirsi benissimo sul palco ("Fare tour non mi fa star bene, gli applausi mi fanno sentire vulnerabile", spiegò) – ha pubblicato sui suoi social un altro messaggio in cui annunciava che non riuscirà ad esibirsi nel weekend a causa di problemi alle corde vocali che l'avrebbero costretta ad uno stop anticipato.
"Non so bene da dove cominciare – scrive Adele -. Le ultime due notti a Wembley sono stati i concerti più grandi e più belli della mia vita (…). Comunque ho lottato a livello vocale entrambe le notti, spingendo più di quanto sia solita fare". È così che la cantante di "25" ha introdotto il messaggio di scuse ai fan, prima di spiegare di essere andata dal dottore a causa della sua voce che non apriva quanto voleva e lui le ha spiegato che il problema era alle corde vocali.
Stando al medico semplicemente non sono in grado di esibirmi questo weekend. Dire che sono distrutta sarebbe come minimizzare. Ho già raggiunto il limite di mix di steroidi e aiuti per la mia voce. Avevo preso in considerazione di esibirmi almeno sabato, ma sarebbe stato altamente probabile che non ce l'avrei fatta a tenere il concerto intero e semplicemente non posso crollare di fronte a voi e lasciarvi in questo modo. Non mi è mai successo e non potrei, in un milione di anni, farvi questo. Non sarebbe stata la vera me a salire sul palco. Mi dispiace, mi dispiace per la vostra delusione, mi dispiace per le notti che avreste passato assieme, e mi dispiace per il tempo e i soldi che avete speso per organizzarvi. Sapete che non avrei preso una decisione del genere in maniera leggera, ho fatto 121 concerti e me ne erano rimasti due. Solo 2! Ed erano due concerti enormi, chi sarebbe così pazzo da cancellare due concerti allo Stadio di Wembley? Non completare questo passo così importante della mia carriera è qualcosa con cui sto lottando per abituarmici e ho desiderato non dovervelo scrivere.