Addio ad Alan Myers, storico batterista dei Devo
Il rock piange un'altra morte. Questa volta sono i Devo a dover apprendere della morte del loro batterista Alan Myers morto ieri sera a seguito di un cancro che lo affliggeva da tempo. Mayers è stato il batterista del gruppo, dal 1976 all'86, quindi durante il momento più florido della band, ha contribuito alla creazione di alcuni tra i loro album più importanti come "Q: Are We Not Men? A: We Are Devo!", Duty Now for the Future, Freedom of Choice.
Myers era a detta del gruppo un "batterista semplicemente incredibile, metronomico" come ammette in un'intervista di Symon Reynold a Gerald Casale, bassista del gruppo. Una presentza fondamentale per un gruppo che ha scritto alcune delle pagine più importanti del rock mondiale, tra i riferimenti degli '80 con brani come "Whip it" (il loro maggior successo) e "Girl U want".
A dare la notizia della sua morte è stato il jazzista Ralph Carney (zio del batterista dei Black Keys Patrick) e amico del batterista che su Facebook ha scritto: "Ho una brutta notizia, Alan Myers è mancato ieri a causa di un cancro. È stato il miglior batterista dei Devo e una delle prime persone a insegnarmi il jazz. Piango".
Anche Gerald Casale ha voluto ricordare l'amico con uno status su Twitter: "In memoria di Alan Myers, il più incredibile batterista con cui ho avuto il privilegio di suonare per 10 anni. Perdere lui è come perdere un braccio. RIP!! Lo supplicai di non lasciare i Devo ma non potè tollerare di essere stato sostituito dal Fairlight (il primo sintetizzatore, ndr). Mi dissi d'accordo. Alan, sei stato il migliore – un metronomo umano e di più. Per una volta nella vita devo dire grazie a Bob Mothersbaugh. Eri nato per essere il batterista dei Devo".