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Addio a Wojciech Kilar, autore di colonne sonore per Coppola e Polanski

Si è spento all’età di 81 anni il compositore polacco Wojciech Kilar, autore delle colonne sonore di alcuni tra i maggiori registi della storia, da Polanski a Coppola, passando per la Campion e Kieslowski.
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Foto di Cezary Piwowarski (via Wikipedia)
Foto di Cezary Piwowarski (via Wikipedia)

A seguito di una lunga malattia è morto oggi, a Katowice, Wojciech Kilar. Forse i suo nome non vi dirà molto, ma sicuramente, almeno una volta nella vostra vita, avrete ascoltato qualche sua composizione, perché il musicista polacco di 81 anni, ha collaborato con alcuni tra i più grandi registi della storia, scrivendo le colonne sonore di alcuni tra i capisaldi del cinema mondiale. Wojciech Kilar, nato a Leopoldi, in Ucraina, nel 1932 ha collaborato con i registi Roman Polanski, Francis Ford Coppola, Jane Campion, oltre ad aver collaborato con tutti i maggiori autori del cinema polacco, a partire da Krzysztof Kieslowski e passando per Kazimierz Kutz, Krzysztof Zanussi ("Vita di famiglia", "Imperativo", "Persona non grata", "L'anno del sole quieto") e Andrzej Wajda ("La terra della grande promessa", "Zemsta – La vendetta").

Dopo aver studiato composizione con Nadia Boulanger, è stato uno dei massimi esponenti del movimento polacco di musica di avanguardia, scrivendo nella sua vita oltre cento colonne sonore compresi quelli di capolavori quali "Dracula di Bram Stoker", "Ritratto di signora", "La morte e la fanciulla", "La nona porta" e "Il pianista"; ma il compositore polacco era famoso anche per le sue opere di musica sacre, che aveva eseguito più volte nel santuario mariano di Jasna Gora.

Nella sua vita è stato insignito di molti premi compresi il Premio ASCAP, nel 1992, da parte dell'American Society of Composers per il film di Coppola e il Premio Lili Boulanger  per la composizione.

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