Addio a Jimmy C. Newman, protagonista Cajun del country
Un'altra leggenda del country è morta: sabato scorso, infatti, si è spento a Nashville Jimmy C. Newman, 87 anni, da anni in lotta con un cancro. Newman è stato il primo cantante Cajun (da cui la "C" tra nome e cognome) a esibirsi al Grand Ole Opry, il più longevo programma radiofonico degli Stati Uniti in cui il country è protagonista. Pochi mesi fa un altro importante esponente del genere, Jesse Winchester, che era stato anche autore per molti artisti importanti, era morto a 69 anni.
Newman aveva studiato fin da bambino e nel 1946 aveva inciso il suo primo album registrato nella sua lingua originale, ovvero il francese cajun, ma è stato il country a dargli gli onori. Cresciuto con le canzoni di Gene Autry, della Carter Family e Jimmie Rodgers, il cantante divenne il protagonista di un programma tutto suo su una stazione della Louisiana, affiliata con la NBC, in cui mescolo con sapienza i due generi. Il successo del suo show televisivo gli permise di affinare sempre di più questo mix tra l'inglese e la sua lingua d'origine e permettendogli di firmare un contratto con la Dot Records nel 1953 e pubblicare il suo primo successo "Cry, Cry Darling", a cui successivamente si aggiunsero anche altre hit come "Daydreamin'", "D.J. for a Day", "Blue Darlin'", "Seasons of My Heart", "Diggy Liggy Lo" e "A Fallen Star".
Quest'ultimo brano superò non solo le classifiche country, ma arrivò anche nella top 25 delle classifiche pop. Ma il cantante riuscì a piazzare diversi successi nella classifica dei singoli di Billboard, compreso quello che è considerato il suo maggior successo, ovvero "Alligator Man" che suono spesso al Grand Ole Opry di cui è stato ospite fino ai suoi ultimi giorni. Newman è ovviamente nella Cajun Hall of Fame e in quella internazionale dedicata agli artisti country.