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Addio a Geneviève Castrée, cantante canadese dietro il progetto Ô Paon

Geneviève Castrée è morta ieri a causa di un cancro, di cui aveva reso noto l’esistenza il mese scorso: a darne conferma il marito e cantante Phil Elverum.
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Con un comunicato stampa pubblicato su GoFundMe Phil Elverum ha annunciato la morte della moglie 34enne Geneviève Castrée (nata Gosselin). Fumettista e musicista, la Castreé ha combattuto in questi mesi contro un cancro al pancreas che aveva reso pubblico solo un mese fa, ma era stato diagnosticato un anno fa, pochi mesi dopo la nascita della figlia. Elverum, musicista nei Mount Eerie e nei Microphones) aveva lanciato, proprio il mese scorso, una campagna di crowdfunding per supportare le spese delle cure, per la donna, che era nota nel mondo della musica per i progetti WoelvÔ Paon e in quello dei fumetti per il libro "Susceptible" (sul New York Times, invece, una selezione di disegni):

Geneviève è morta oggi alle 13. È stata realmente devota al lavoro ed è rimasta cosciente fino all'ultimo minuto, insistendo per restare in piedi e andare al lavoro nel suo studio quando in molti si sarebbero arresi a restare. La notte scorsa e questa mattina si è indebolita velocemente e il suo corpo ha cominciato a non rispondere ai suoi desideri, coi polmoni pieni di fluido. È morta a casa con me e i suoi genitori che le stavamo vicino, riuscendo fortunatamente a raggiungere qualche minuto di pace. È stato tutto così triste e surreale. Ha lasciato così tante cose incompiute, era una donna piena di idee brillanti che non si sono mai spente. L'amavamo e ora tutto sembra così strano.  Grazie a tutti per il supporto economico, morale e per l'amore.

La campagna di solidarietà dei Neutral Milk Hotel

Oltre al marito, anche un altro gruppo molto noto nella scena indipendente americana si era mosso per raccogliere fondi per aiutare la Castrée. I Neutral Milk Hotel, band di culto ideata da Jeff Magnum aveva dato il via a una raccolta fondi sul proprio sito e eBay. La band aveva messo all'asta alcune memorabilie indie rock tra cui un singolo della band e un catalogo Elephant autografato da Magnum, una "paletta" della chitarra di Guy Picciotto dei Fugazi distrutta nel 1985, una copia autografata del singolo “Revolution Girl Style Now” dei Bikini Killer, un test pressing (una sorta di prova di stampa) del primo singolo dei Fugazi.

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