Addio a Bruno Brighetti, scrisse la parole di “Estate”, il capolavoro di Bruno Martino
Bruno Brighetti, autore del testo di "Estate" è morto la scorsa notte al reparto di oncologia dell'ospedale Maggiore di Cremona. Brighetti aveva 91 anni e nella sua vita aveva scritto varie canzoni, soprattutto in coppia con Bruno Martino, ma il suo capolavoro rimane "Estate", la canzone che proprio Martino, che ne scrisse la musica, la portò al successo nel 1960, col titolo, originario, di "Odio l'estate" che però du modificato dopo che il comico Lelio Luttazzi ne fece una parodia in tv dal titolo "Odio le statue". A quel punto restò semplicemente la stagione più calda dell'anno e con quel nome diventerà un vero e proprio standard in tutto il mondo. A dare la notizia la pagina ufficiale di "Odio l'estate", il libro scritto da Paola De Simone (Donzelli) e dedicato alla canzone.
Uno standard mondiale
"Estate, sei calda come i baci che ho perduto, sei piena di un amore che è passato che il cuore mio vorrebbe cancellare" è forse uno degli incipit più noti quando parliamo di classici italiani; una canzone che divenne famosa in tutto il mondo grazie alla reinterpretazione che ne fece uno dei fondatori della bossa nova, Joao Gilberto, che la rese un vero e proprio standard jazzistico, suonata dai più grandi artisti al mondo e riletta anche da tantissimi artisti, da Chet Baker a Mina, passando per Michel Petrucciani, Amalia Gré e Vinicio Capossela, tra coloro che hanno voluto fare propria una canzone che recitava alcune delle strofe più belle della musica italiana: "Tornerà un altro inverno, cadranno mille petali di rose, la neve coprirà tutte le cose e forse un po' di pace tornerà".
I funerali di Brighetti
Brighetti ha scritto anche altre canzoni per Martino, comprese "Dracula Cha Cha", "Sono stanco" e "Baby Luna". Brighetti, stando a quanto riportato dall'Ansa, aveva trascorso circa 50 anni di vita in Kenya, prima di rientrare in Italia. I funerali si terranno venerdì 5 gennaio alle 12 nella cappella dell'ospedale Maggiore di Cremona.
