Adam Levine è anche imitatore, canta Frank Sinatra e Michael Jackson in tv

Quando uno ha talento, c'è poco da fare. E' il caso, vale la pena di dirlo, di Adam Levine, frontman dei Maroon 5 e divenuto anche attore negli ultimi tempi. Con Keyra Kightley è infatti protagonista del film musical "Tutto può cambiare", a ottobre anche nelle sale italiane. Ma se oltre che sex symbol indiscusso, Adam Levine dimostra di avere anche delle doti da imitatore notevoli, val la pena che la concorrenza se ne faccia una ragione: sa farle un po' tutte. Lo ha dimostrato in occasione di un'ospitata televisiva dall'anchorman Jimmy Fallon, che da quasi un anno ha stabilmente preso il posto di Jay Leno nel cuore dei telespettatori d'oltroceano e ha dato vita ad un Late Show con una popolarità, anche sul web, a dir poco notevole, capace di arrivare anche in Europa.

E come altri estratti, anche l'ospitata di Levine arriva sul Tubo e dimostra che il cantante abbia qualità al di fuori del comune. Fallon inventa infatti uno dei suoi giochi coi quali il concorrente deve misurarsi, il più delle volte demenziali (basti pensare a quello proposto a Julia Roberts un paio di settimane fa, ovvero prendersi a pallate in faccia). Nello specifico, il gioco è a sfondo musicale, ovvero una sorta di Juke Box che sceglie canzoni a caso, che immediatamente la band in studio fa partire e vanno ricordate a memoria: si chiama "Wheel of Musical Impressions". La prima canzone che capita a Levine è "Head, shoulders, knees and toel" di Frank Sinatra, nella quale si cimenta mutando la sua voce e avvicinandola moltissimo a quella del crooner per eccellenza italo-americano. Poi è il turno di Levine, che ci prova con Bob Dylan, ma arriva ancora il turno di Levine, che sorprende il pubblico proponendo un'imitazione di Michael Jackson pressoché perfetta, che più che descritta, vale la pena di essere ascoltata. Ecco il video.