25 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Accolto come un eroe nazionale il ragazzo palestinese vincitore di Arab Idol

Vincere un talent e diventare un eroe nazionale. È quello che è successo a Mohammad Assaf, primo palestinese ad aver vinto Arab Idol e accolto l’altra sera da decine di migliaia di persone impazzite per questo 22enne.
A cura di Francesco Raiola
25 CONDIVISIONI
Immagine

Chissà se Mohammad Assaf si sarebbe aspettato tutto questo solo qualche settimana fa. Il ragazzo, vincitore del talent arabo "Arab Idol" è, infatti, il primo vincitore palestinese nella storia della competizione. Un successo, avvenuto pochi giorni fa e che vi abbiamo raccontato in questo pezzo, che lo ha immediatamente trasformato in un eroe nazionale. Se erano state tantissime le persone che si erano gettate per strada a festeggiarlo nel momento in cui era stato designato vincitore, ancora di più – siamo nell'ordine di decine di migliaia – sono quelle che l'altra sera hanno accolto il ritorno nella Striscia di Gaza del ragazzo, accolto da un bagno di folla e da tutti gli onori riservati ai grandi da parte del governo.

La sua macchina ha dovuto farsi largo tra la folla per raggiungere un palco dal quale ha parlato a una folla degna di un concerto rock: "Sono così contento di essere a Gaza, oggi. Vengo da voi e per voi" ha detto Assaf, lanciando un messaggio ai giovani, lui 22enne, di unione nazionale: "Basta con queste spaccature – ha detto sempre rivolto alla folla – la cosa più importante è l'unità, siamo una nazione". Decine di migliaia di persone lo hanno atteso sin dalle prime ore del mattino racconta la BBC che spiega come il convoglio ci abbia impiegato due ore per arrivare dal confine di Rafah a casa di Assaf, in un percorso per cui solitamente ci si impiegano 15 minuti. La gente sventolava bandiere palestinesi e libanesi ed enormi cartelli con l'immagine del cantante che ha portato nel mondo arabo il folk palestinese ricevendone in cambio un'incoronazione che va molto al di là di quella musicale.

Assaf ha ovviamente incontrato il presidente Presidente Mahmoud Abbas che lo aveva subito nominato “Giovane Ambasciatore per l’UNRWA", ovvero l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, oltre a essere stato fatto ambasciatore culturale del paese. Un membro di Fatah ha sottolineato come la presenza di migliaia di palestinesi che hanno ricevuto il cantante sia un chiaro messaggio ai politici affinché mettano fine a divisioni che fanno solo male alla causa palestinese.

Ed erano tantissime, ancora, ieri le persone – amici, vicini, fan – che si erano accampate fuori la casa di Assaf per dargli il benvenuto dopo 4 mesi di assenza.

25 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views