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A Taranto il Concertone alternativo con Caparezza, Afterhours e Capossela

Un Primo Maggio che per il secondo anno consecutivo porta a Taranto grandi nomi della musica italiana come quelli di Paola Turci, TARM, Sud Sound System e Diodato. La direzione artistica è affidata a Roy Paci e Michele Riondino mentre presenteranno Luca Barbarossa, Andrea Rivera e la giornalista Valentina Petrini.
A cura di Francesco Raiola
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Se state pensando a un primo maggio in musica, ma volete un'alternativa valida a Roma, dall'anno scorso c'è un'altra location che si sta affermando come alternativa valida al Concertone di Piazza San Giovanni: Taranto. Esatto, il capoluogo pugliese, infatti, organizza per il secondo anno consecutivo un mega concerto che ha tutte le carte in tavola per porsi come alternativa a Roma, anche grazie ai direttori artistici Roy Paci e Michele Riondino e ai nomi che anche quest'anno riesce a portare. Quello di Taranto (il Parco Archeologico della Mura Greche, per la precisione) è un set speciale, come le cronache di questi ultimi anni ci hanno insegnato: a organizzare l'evento, infatti è il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, movimento nato due anni fa e di cui fanno parte anche operai Ilva, che il 2 agosto 2012 irruppe in Piazza della Vittoria a Taranto a bordo di un'Apecar interrompendo i comizi dei leader di Cgil, Cisl e Uil.

Nei giorni scorsi sono stati annunciati gli ultimi grossi nomi che faranno da headliner per questa seconda edizione: Caparezza e Vinicio Capossela e la Banda della Posta. Il cantante irpino e il rapper pugliese, appena uscito con il nuovo album "Museica", infatti si affiancheranno ai nomi annunciati (e accorsi a titolo gratuito) nei giorni scorsi come quelli di Afterhours, Paola Turci, Sud Sound System, TARM – Tre allegri ragazzi morti, Nobraino (che presentaranno per la prima volta live un pezzo nato dopo un concerto a Taranto, "Fabbrica e Nuvole") Apre's La Classe, Filippo Graziani, Ilaria Graziano & Francesco Forni, Diodato, Fido Guido + Rockin' Roots, Band + Idem + Gmac Citylock from Kingston Jamaica, Mama Marjas e Don Ciccio, Rezophonic. A presentare saranno Luca Barbarossa, Andrea Rivera e la giornalista Valentina Petrini.

Il tema di quest'anno è "…Futuro? Ma quale Futuro?!", che segue quello su lavoro e ambiente, dello scorso anno. L'attesa è enorme per un concerto che nel 2013 raccolse in città 20 mila spettatori. "Sarà una giornata di musica e festa ma anche di dibattito", dice Riondino ricordando le molte ferite dell'"imposizione industriale", l'emergenza sanitaria della città, i decreti ‘salva-Ilva' e ‘ammazza Taranto'. L'industria – dice l'attore – non ha fatto che allontanare le altre nostre ricchezze, come il turismo, la pastorizia, il settore terziario. Non ci fa piacere continuare a parlare di Ilva. Vorremmo parlare di altro, di un popolo aperto allo straniero. Ma lo straniero a Taranto non mette più piede perché non c'è più niente da vedere. E allora invitiamo chi di dovere a prendere la parola su una serie di questioni e su quei diritti che spettano a tutti in egual misura: salute, lavoro, ambiente e cultura"

Rivera, poi, scherza e annuncia l'invito ufficiale a Papa Francesco "perché forse è l'unico modo per far ‘bonificare' l'aerea di Taranto. E poi magari riesce nel miracolo di far sparire la diossina e far restare solo Dio". La festa musicale comincerà a partire dalle 15, mentre al mattino si terrà  il dibattito "Ambiente e lavoro futuro? Ma quale futuro?", al quale prenderanno parte anche il segretario nazionale della Fiom Maurizio Landini e il giurista Ugo Mattei.

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