Auguri Mick Jagger: sono 70 per il leader dei Rolling Stones
Mick Jagger arriva al giro di boa dei settant'anni e, questo va detto, in pochi avrebbero immaginato potesse arrivarci in uno stato di forma come quello che ostenta oggi. Un po' di ragione, provocazioni a parte, ce l'ha Oliviero Toscani, che qualche giorno fa, proprio alla vigilia del compleanno del frontman degli Stones, ha letto la ricorrenza in maniera irriverente, notando come Jagger avesse la stessa età di Mario Monti e che il confronto tra i due (impietoso in quel caso, quanto decisamente off topic in generale) avvalorasse la tesi secondo la quale la droga facesse sostanzialmente bene.
Dare ragione a priori a Oliviero Toscani, oltre che conferirgli il merito di uscite sempre capaci a far parlare di lui, potrebbe rischiare di essere una generalizzazione. Tuttavia ci sono pochi dubbi nel concludere che, non la droga, bensì il tempo, non hanno fatto che bene al cantante dei Rolling Stones. Il tour recente, la data a Hyde Park di inizio luglio in memoria di un evento musicale che "solo" quarant'anni fa aveva avuto la sua prima messinscena, dà modo di pensare che il gruppo possa avere ancora lunga vita, specie in virtù del suo uomo di punta. A dispetto di ciò si deve al contrario appuntare come, sia dai fan che dallo stesso complesso, proprio quella data a Londra di poche settimane fa venisse letta come uno degli ultimi atti. Una verità inconfutabile c'è, a fronte della cultura dell'escatologismo: se tutti i gruppi musicali avessero la stessa longevità dei Rolling Stones e lo stesso carisma immarcescibile di chi ne porta l'araldo, la musica avrebbe ancora qualche speranza.