Spari contro il rapper Benzino. Accusato il nipote: “Mi minacciava” (FOTO)
Il rapper Benzino ha subito un agguato qualche giorno fa durante il funerale della madre. Il rapper era in auto mentre procedeva nel corteo funebre quando un'auto si è affiancata alla sua sparando diversi colpi di pistola e ferendolo. La Polizia, dopo qualche giorno ha arrestato il nipote che sarebbe stata la mano dietro l'arma. Problemi familiari, quindi, dietro il tentativo di omicidio di Benzino, che quindi non si ascrive in quella che è la lotta che da anni va avanti e fa morti negli Usa (negli ultimi quattro mesi ci sono stati cinque morti). Benzino è stato soccorso e portato in ospedale dove è in condizioni stabili e da cui ha postato diverse fotografie che lo vedono attorniato dai suoi cari.
Il parroco che era in ospedale ha detto che quando le auto e le limousine sono arrivate erano macchiate di sangue. Gai Scott, questo il nome del nipote del rapper, s'è difeso spiegando che ha sparato allo zio perché aveva paura per sua moglie e suo figlio: "Stava minacciando mia moglie" e il suo avvocato ha spiegato che avrebbe sparato per autodifesa. Scott ha spiegato anche che erano mesi che Benzino lo minacciava al punto da aver acquistato una pistola che teneva sempre con sé. Il motivo delle minacce? "Animosità e gelosia" secondo quanto dichiarato dal giovane alla polizia.
"Ho pensato che sarei morto" ha dichiarato subito dopo la sparatoria il rapper.
