La figlia rinnegata da Jagger, la sola a lui vicina dopo la morte di L’Wren Scott

La morte di L'Wren Scott ha completamente distrutto Mick Jagger, il leader degli Stones che a causa dell'improvvisa scomparsa della sua compagna ha costretto il gruppo ad interrompere un tour che si annunciava trionfale e prevedeva di partire dalla Nuova Zelanda. A due settimana dal tragico evento emerge la figura inaspettata di una persona che ha assistito Jagger più di quanto ci si sarebbe aspettato, ovvero Karis, la sua figlia 43enne riconosciuta solo dopo diversi anni dalla sua nascita, concepita in una relazione con la modella Marsha Hunt alla quale non seguì un matrimonio ma una rottura burrascosa, alla fine della quale il leader degli Stones arrivò a dire di non averla mai amata e si rifiutò di riconoscere per anni la più grande delle sue figlie. Costrinse la madre quasi alla semi indigenza, fino a quando non fu un procedimento giudiziario prima, e la presa di coscienza di Jagger poi, a far sì che il milionario cantante permettesse a Karis una vita più agiata.

Il cantante ha 7 figli, concepiti da due matrimoni e una terza relazione importante (prima di iniziare la relazione con la Scott, che ha lasciato a Jagger tutta la sua eredità, nulla alla sua famiglia). Eppure in questo momento di dolore, in particolare quello della preparazione delle esequie della Scott e l'accoglienza delle famiglie presso l'hotel il giorno dei funerali, la persona che si è occupata di tutto è stata proprio Karis, una ragazza descritta come molto sensibile, sposata con un uomo conosciuto sul set di Patch Adams, ma totalmente lontana dalle luci della ribalta. Solo una volta giunti i suoi 12 anni Mick decise di riconoscerla, e da allora il loro rapporto è stato sempre speciale. Questo nonostante le frizioni con la Scott. Ma a dispetto di una freddezza di base nei confronti della stilista compagna di suo padre, Karis pare fosse la sola persona a non vivere in un rapporto di odio con la donna, considerata dagli altri figli come un'estranea intromessasi in famiglia.

Ai funerali non c'era Keith Richards, amico fraterno di Jagger, che ha passato le ultime settimane nella sua casa del Sussex. Non c'era Ronnie Wood, che ha asciugato le lacrime di Jagger al momento della tragica notizia, in vacanza alle Seychelles. Ma c'era lei, vicino a suo padre. Il che, in buona sostanza, chiude il cerchio di una storia burrascosa e complessa che ha avuto il suo lieto fine, per quanto in un momento di dolore. Di certo si sa che Jagger avrà una famiglia nella quale rifugiarsi.