I Video di Brian May e Patti Smith a Sanremo 2012
Gianni Morandi presenta Brian May accogliendolo con un sottofondo d’autore, quella di Ennio Morricone. Fa il suo ingresso sul palco Brian May, il chitarrista dei Queen, scusate se è poco. Una delle leggende viventi del rock fa la fortuna di Irene Fornaciari, per una coincidenza non casuale di conoscenza paterna, pur non salvandola dall’eliminazione della terza serata. Il grande della musica si presenta on stage con Kerry Ellis, la protagonista del musical We will rock you, con cui si esibisce oltremanica con Brian. I virtuosismi musicali che solo da un grande ci si può aspettare: la chitarra sembra fatta di burro tra le sue mani, animale dominatore e dominante di un Ariston attonito. Brian intona la celebre introduzione “a battito” di We will rock you e in quel momento sopraggiunge un fremito lungo la schiena, sognando che sulle prime note sopraggiunga la voce potente di Freddy Mercury. Ellis e Fornaciari rendono l’idea come possono, un applauso di incoraggiamento per la giovane figlia d’arte, commossa per l’esibizione con tanta grandezza.
Neanche il tempo di riprendersi dallo scossone May, e dalla Mrazova che ribattezza Ennio “Morricione”, che sul palco arriva Patti Smith. Due rocker di questa portata uno dopo l’altra fanno quasi dubitare di essere a Sanremo. La sacerdotessa del rock, definizione tutt’altro che ridondante, si esibisce con la versione inglese di Impressioni di Settembre della PFM, interpretata alla maniera di Godano ed i suoi. The world became the world fa da apripista ad uno dei più grandi successi della rocker Because the night, scritta a quattro mani con The Boss, Bruce Springsteen. I fremiti da emozione in musica ritornano vividi, la Smith colpisce a nervi scoperti con la dedica al marito scomparso Fred “Sonic” Smith, e si apre in un’interpretazione che supera ogni classifica, ogni giudizio. Dopo il boato dell’Ariston il Festival di Sanremo potrebbe anche chiudersi qui. Dopo Brian e Patti il silenzio.