141 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Beatles Next Generation, ecco il progetto dei figli dei Fab Four

I figli dei Beatles vogliono ricostruire il gruppo: James, Sean, Dhani e Zak sono rispettivamente i figli di Paul McCartney, John Lennon, George Harrison e Ringo Starr. Progetto genuino o eresia musicale?
141 CONDIVISIONI
I figli dei Beatles vogliono ricostruire il gruppo: James, Sean, Dhani e Zak sono rispettivamente i figli di Paul McCartney, Sean Lennon, Dhani Harrison e Zak Starkey. Progetto genuino o eresia musicale?

I Beatles torneranno a suonare insieme. Un tam tam incessante si solleva su quella che potrebbe essere la notizia dell'anno, una reunion con gli ultimi Fab Four rimasti ed invece a mettersi insieme per un gruppo saranno i figli di John, Paul, George e Ringo.  L'idea è partita da James McCartney, unico figlio maschio del baronetto di Liverpool, che ha intenzione di riunire Sean Lennon, Dhani Harrison e Zak Starkey, il primo figlio di Starr, sotto un'unica bandiera. Un'operazione che sembra un'eresia, una bestemmia musicale senza precedenti potrebbe presto vedere la luce, visto che soldi ed idee non mancano. Interesatissimi all'operazione Sean, il figlio di Lennon, che pur avendo sfornato qualche album, riproponendo anche veri e propri lungometraggi musicali di beatlesiana memoria, è sempre rimasto in un soffuso anonimato e lo stesso discorso vale anche per Dhani, il figlio di George Harrison.

Zak Starkey invece non ne vuole sapere, del resto lui è tra i batteristi più apprezzati del Regno Unito e non ha bisogno di quella che sembra una banale operazione commerciale. Un musicista anomalo questo primogenito di Ringo Starr, un nomade del rock, visto che ha iniziato in un piccolo gruppo chiamato The Face, per poi inseguire il sogno di diventare il batterista degli Who, realizzato nel 1996, dopodiché è passato agli Oasis, quando Alan White ha lasciato i Gallagher, e poi ancora con Johnny Marr degli Smiths, con gli Iron Maiden e di nuovo, in pianta stabile, negli Who. Per James McCartney, però, "il richiamo del sangue che ci scorre nelle vene è forte, il gruppo vedrà la luce", il nome del gruppo è già pronto: Beatles Next Generation, manco fosse la saga di Star Trek. Forse un po' per curiosità da almanacco, un po' per la suggestiva storia del passato che ritorno, sarebbe interessante vederli suonare almeno una volta insieme, ma ad ogni modo saranno in tanti a gridare "al demonio". E non dite che non vi avevamo avvertito.

141 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views