Zanne 2015, il festival catanese cresce: “Cominciamo con Franz Ferdinand & Sparks”
L'annuncio è di quelli importanti e segna un'ulteriore crescita nella vita di Zanne, il festival che da qualche anno si tiene a Catania, confermando il ruolo chiave della Sicilia nel mondo della musica live e in studio italiana. Il Direttore Artistico Nicola Compagnini ci ha anticipato che sul palco catanese, quest'anno, saranno protagonisti i Franz Ferdinand & Sparks, per una serata speciale in cui si potranno ascoltare brani sia della band capitanata da Alex Kapranos che quelli della band americana nonché i pezzi inediti estratti dal nuovo disco registrato in tandem e di imminente uscita.
Un primo annuncio importante per il Festival che si terrà il 16, 17, 18 e 19 luglio al Parco Gioeni di Catania e che in passato ha visto protagonisti, tra gli altri, artisti del calibro di Swans, Black Rebel Mortorcycle Club, Calexico, Swans, Blonde Redhead, Dirty Beaches, Black Lips. Una manifestazione in crescita costante, come conferma Compagnini, che ringrazia il pubblico, vero artefice di questo piccolo miracolo musicale e Catania "città di grandi proposte e pericolose sfide musicali che hanno portato ad eleggerla la Seattle d’Italia".
Ma è la Sicilia tutta ad aver ritrovato un posto centrale nel mondo musicale italiano di questi ultimi anni, grazie ai festival (da citare anche l'Ypsigrock) e artisti (da Colapesce a Dimartino oltre agli storici Battiato, Consoli, Uzeda etc) che hanno saputo riportare le luci sulla Regione
Il Festival nasce ufficialmente nel 2013, ma Zanne, in verità, ha radici molto più profonde. Ci racconti la vostra storia?
Dietro Zanne Festival si nasconde l’associazione Kizmiaz, i cui obiettivi principali sono la promozione artistica e culturale, lo sviluppo turistico del territorio etneo, l’integrazione sociale e la sensibilizzazione alle tematiche ambientali, a cui si aggiunge una grande passione per i cult movies e la musica. I nostri ascolti personali, il confronto tra amici di vecchia data e la voglia di portare avanti un progetto comune hanno fatto il resto…
Cosa dobbiamo aspettarci quest'anno?
Una selezione di formazioni alternative e di grande prestigio da varie parti del mondo per la prima volta in Sicilia.
A Napoli lo scorso anno è stato il primo senza un grande festival come il Neapolis e da tempo si parla della difficoltà di organizzare grandi eventi al Sud. Quali sono maggiori difficoltà che hai riscontrato e riscontri tutt'ora?
Le difficoltà sono sempre legate alle location e agli obiettivi di rilancio del territorio in un momento in cui le Istituzioni battono cassa. Per fortuna ci sono associazioni a scopo sociale e benefico che, con l’imprescindibile aiuto di funzionari comunali lungimiranti – perché posso assicurarvi che esistono – contribuiscono alla crescita del progetto Zanne.
E i maggiori punti di forza?
Il pubblico che crede e aderisce.
Proprio lì in Sicilia c'è un enorme movimento in questi anni. Catania è stata da sempre culla di ottima musica, da Battiato agli Uzeda, ma in generale tra festival e una scena cantautorale importante siete tornati prepotentemente alla ribalta a livello nazionale. Cosa è cambiato? Più ricezione da parte del pubblico, offerta migliore, più attenzione da parte delle Istituzioni?
Il cambiamento si verifica grazie alla scelta di una line-up alternativa che permetta di vedere ed apprezzare formazioni di culto, le quali non sarebbero mai state presentate in un momento difficile come quello attuale, ma Catania è stata città di grandi proposte e pericolose sfide musicali che hanno portato ad eleggerla la Seattle d’Italia.
Ecco, e invece che rapporto avete con le Istituzioni?
Le Istituzioni sono sempre state l’annoso problema, ma le cose sembrano aver preso la piega giusta negli ultimi anni. Con il passare del tempo e con l’esperienza acquisita si riesce sempre a trovare la maniera di collaborare e rendere fluido il progetto.
Negli anni avete ospitato vari artisti, qual è stato quello che vi ha dato le maggiori soddisfazioni e quale quello a cui non siete riusciti ad arrivare?
La prima edizione di Zanne è stata suddivisa in tre serate non consecutive, quindi doppio impegno per noi organizzatori. L’evento è stato importante grazie alla presenza dei Jon Spencer Blues Explosion con il loro “blues malato” e il “wall of sound” degli Swans di Michael Gira. L’edizione del 2014 ha consolidato maggiormente il Festival grazie alla presenza di band quali i Black Rebel Motorcycle Club e a un vigoroso e trionfale concerto dei Calexico. Il nome a cui non siamo arrivati nei due anni precedenti, suonerà quest’anno a Zanne!
Da sempre attenti agli artisti internazionali, ma anche ai giovani con il concorso Nuove Zanne. Continuerete su questo percorso?
Assolutamente si…!!! In Italia, ma soprattutto in Sicilia, c’è un grande fervore musicale: decine di formazioni che si inventano, si auto-producono e sanno come muoversi con grande maestria, grazie anche ai Social Network. Nascono così nuove etichette e studi di registrazione, concerti ed eventi con iniziative encomiabili, come piccole presentazioni discografiche che permettono di emergere e farsi così le ossa. Questa è la Catania che vogliamo, questa è la città che vive e si rinnova in meglio.
Lo scorso anno avete creato un video di presentazione à la Primavera. Loro si sono gettati su un'app, voi avete qualche altra idea per lanciare il Festival?
L’idea dell’App agevolerebbe i tempi e l’informazione, consentendo di essere presenti agli appuntamenti in corso con grande precisione. Un’idea che abbiamo intenzione di portare a compimento quest’anno.
I live sono uno dei motori del comparto, non solo musicale, ma culturale italiano. Come si prepara un buon festival? Esiste una ricetta o almeno degli ingredienti sicuri (grossi nomi a parte).
La nuova edizione di un festival nasce esattamente dal giorno successivo alla conclusione dello stesso ed è consuetudine dei grandi eventi annunciare già da quel momento gli ospiti per l’anno dopo. La scelta viene fuori dalla passione nei confronti di una formazione che ritorna in auge o di un gruppo che emergerà sicuramente con il secondo disco. Passione profonda e un team musicale acceso e devoto.
Zanne, però, non è solo musica, anzi…
Esattamente, Zanne è anche rispetto per l’ambiente: il festival aderisce ad un manifesto eco-sostenibile chiamato eco-zanne, il quale ci impegna in un virtuoso percorso volto alla riduzione dell’impatto ambientale.
Molte saranno le attività extra-musicali volte all’aggregazione sociale, all’integrazione e al recupero del Parco Gioeni di Catania, sede dell’evento. Tra queste: laboratori di riciclo creativo e corsi di chitarra per bambini, workshop di danze orientali, yoga, mostre fotografiche, ecc.
Beh, avere i Franz Ferdinand & Sparks in apertura vuol dire fare un altro passo avanti…
Certo, c'è l’indie rock che incontra il glamour, due gruppi di epoche diverse si incontrano e fondono passato e presente in un coinvolgente mix tra teatro e musica. Sul palco di Zanne 2015 presenteranno il loro primo album insieme.
Info Tickets:
– 11 marzo: sarà possibile acquistare 33 abbonamenti al costo speciale di 33€ (inclusi d.p.) disponibili per soli 33 minuti (il link sarà attivo sulla home del sito di Zanne a partire dalle ore 15:00 fino alle ore 15:33) – Possibile l'acquisto di un solo abbonamento per transazione.
– 16 marzo: al via sulla home di Zanne la vendita di 200 abbonamenti al prezzo speciale di 50€ – Possibile l'acquisto di un solo abbonamento per transazione; promozione disponibile fino al 31 marzo; Sempre il 16 marzo a partire dalle ore 10:00 sarà possibile acquistare il day ticket del concerto del 16 luglio (FFS) in esclusiva su TicketOne.
– 23 Marzo: Apertura vendite offline day ticket del 16 luglio su Viva Ticket, Ciaotickets e BoxOffice Sicilia.
– 1 Aprile: apertura vendite online e offline a prezzo pieno sul sito di Zanne e su tutti i circuiti associati (TicketOne, Viva Ticket, Ciaotickets e BoxOffice Sicilia).
Prezzi Day Ticket:
Day ticket 16 luglio: 32€ + dp (in esclusiva su TicketOne per una settimana)
Day ticket 17 luglio: 22€ + dp
Day ticket 18 luglio: 22€ + dp
Day ticket 19 luglio: 24€ + dp