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Youtube oscura Girl Gone Wild, il video di Madonna vietato ai minori

Una decisione drastica quella del social network di condivisione video, che censura Girl Gone Wild l’ultimo estratto dall’album MDNA. La signora Ciccone si ritrova travolta nelle polemiche su più fronti, ma ribadisce il suo impegno nei confronti della comunità omosessuale.
A cura di Laura Balbi
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Una decisione drastica quella del social network di condivisione video, che censura il nuovo video Girl Gone Wild dall'album MDNA. La signora Ciccone si ritrova travolta nelle polemiche su più fronti, ma ribadisce il suo impegno nei confronti della comunità omosessuale.

Il ritorno sulle scene di Madonna dopo un periodo di pausa servito per reinventare la sua immagine sempreverde, continua a essere costellato da immancabili polemiche. Dopo le critiche per il titolo del nuovo album MDNA, che secondo l’opinione pubblica ricorderebbe troppo la cosiddetta droga dell’amore, l’mdma, la regina del pop si ritrova a fare i conti con l’oscurantismo di Youtube, che si ha vietato il suo nuovo video Girl Gone Wild ai minori di 18 anni. Che la Signora Ciccone amasse scandalizzare attraverso le immagini era cosa nota, e nel video del nuovo singolo si riapre la questione delle immagini sessualmente esplicite, con chiari riferimenti omosessuali. La Ciccone coglie l’occasione di parlarne durante l’intervista di Jimmy Fallon in diretta su Facebook, unico evento promozionale previsto per MDNA. Spazia parlando di musica e insegnando qualche passo di danza al conduttore di Late Night, ma si cala per un attimo nel gioco del “se fossi”, provando a spiegare cosa farebbe lei se fosse il Presidente degli Stati Uniti. Il tema è caldo considerando che la nazione a stelle e strisce è in piena campagna elettorale, e si avvia alle elezioni decisive per determinare anche il futuro politico di Obama. Madonna dice:

Prima di tutto prenderei tutto il denaro destinato alla difesa e lo metterei nell'educazione, in modo che gli insegnanti guadagnino di più. È scandaloso quanto poco siano pagati. I matrimoni gay sarebbero legali ovunque e accettati e non ci sarebbero mai più restrizioni o censure su nessuno dei miei video.

La questione spinosa dei matrimoni omosessuali ritorna in auge, proprio quando la signora del pop ha ricevuto una stangata considerevole con la censura del suo ultimo video. Come se non bastasse Madonna si ritrova a fare i conti anche al di fuori dei confini nazionali: è reduce di una spinosa querelle con la comunità che difende i diritti degli omosessuali in Russia. Non ha rinunciato al concerto previsto per il prossimo 9 agosto a San Pietroburgo, nonostante gli attivisti avessero fatto esplicita richiesta di boicottare la città della Neva. Il nodo cruciale della questione sono le decisioni delle autorità politiche che hanno vietato raduni, propaganda e eventi con tematica omosessuale. Madonna sembra non voler rispettare le decisioni dell’ex Unione Sovietica e continuerà a perseguire la strada della libertà per dar voce alla comunità gay: “Arriverò a San Pietroburgo per parlare a nome della comunità gay e dare forza e ispirazione a chiunque sia o si senta oppresso. Io sono una combattente per la libertà.” Ha dichiarato nel week end appena trascorso.

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