XXXTentacion: sono quattro gli indagati per la morte, lo avrebbero rapinato e sparato
È passato poco più di un mese dall'omicidio del rapper americano XXXTentacion e si è arrivati all'accusati di quattro sospettati della sua morte, avvenuta il 18 giugno in Florida. Dopo gli arresti, nelle scorse settimane, di Michael Boatwright (22 anni) e Dedrick Devonshay Williams (22) sono stati accusati anche Robert Allen (22) e Trayvon Newsome (20), e tutti sono indagati per omicidio di primo grado (nell'ordinamento americano, quello che prevede la preterintenzionalità). I quattro, quindi, rischiano una pena lunghissima, se verrà dimostrata la oro colpevolezza nell'omicidio del cantante, avvenuta mentre questi usciva da un negozio di motociclette.
I quattro, infatti, sono accusati di aver prima derubato XXX che pochi minuti prima aveva prelevato dei soldi da una banca e poi di avergli sparato lasciandolo mortalmente ferito e riverso nella sua auto, prima di fuggire via. Il cantante sarebbe morto poco dopo essere stato ferito e a nulla sarebbe valso il tentativo di portarlo in ospedale. I quattro ragazzi sarebbero fuggiti via con la borsa Louis Vuitton del cantante, che conteneva circa 50 mila dollari in contanti.
Mentre Boatwright e Williams sono già in prigione, dopo l'arresto delle scorse settimane, Allen e Newsome sono ancora a piede libero e gli investigatori sono ancora alla loro ricerca, con la Polizia di Broward che ha offerto una ricompensa di tre mila euro a chiunque dia informazioni utili all'arresto. XXXTentacion era uno dei rapper più promettenti della nuova ondata americana, uscito pochi mesi prima con l'album "?" era volta in testa alle classifica di vendite americane, raggiungendo la prima posizione della Billboard 200, la classifica ufficiale degli album. Il ragazzo, come rivelato dalla madre, aspettava un figlio e stava lavorando anche a nuova musica, che sarebbe uscita a partire dal prossimo ottobre. Poco dopo la sua morte, comunque, è stato pubblicato il video del suo singolo "Sad"!" che lo vedeva partecipare proprio al suo funerale.