Whitney Houston fischiata in Inghilterra… o no?
In questi giorni si sono rincorse in tutto il mondo le voci del disastroso ritorno sul palco di Whitney Houston che dopo la sospensione parigina del tour europeo è tornata ad esibirsi in Inghilterra proprio questa settimana come era stato promesso ai fan al momento del ricovero.
Stando ad alcuni articoli riportati da varie testate giornalistiche dapprima inglesi, e poi mondiali non appena la notizia si è diffusa, il concerto sarebbe stato un vero e proprio disastro: stonature spaventose da parte della grande diva, fischi e insulti da parte del pubblico che a metà concerto se ne è andato in massa, comportamenti strani della Houston che sembrava essere sotto l'effetto di qualche droga e così via.
Eppure, a leggere i resoconti di chi era realmente presente al concerto sembra che si stia parlando di due avvenimenti completamente diversi. Stando ad una reporter del Guardian online, ad esempio, nonostante la grande diva di I Will Always Love You non fosse sicuramente al massimo della forma, non si può nemmeno dire che si sia trattato di questo grande flop.
Caroline Sullivan, la reporter in questione, era presente al concerto di Birmingham della Houston che si è svolto lo scorso martedì e quello da lei descritto non ha nulla a che vedere con quanto riportano i suoi colleghi che si sono basati semplicemente sul passa parola. Stando alla Sullivan, infatti, nonostante la Houston non abbia eccelso sulle note di I Will Always Love You, n
on ha stonato in modo così evidente durante gli altri brani. Il pubblico, inoltre, si sarebbe dimostrato molto caloroso e fedele alla grande diva, che si sarebbe addirittura interrotta durante il concerto per firmare l'autografo ad una bambina. La Sullivan dichiara, inoltre, che non si è verificato nessun abbandono di massa, tuttaltro, il pubblico avrebbe addirittura urlato vari "I love you Whitney" durante l'esibizione della grande diva.
Insomma, forse il come-back della Houston non è stato un tale flop come certa stampa sensazionalista sembra intenzionata a far credere.